All’inizio di ogni nuovo anno, puntuali come un orologio, i buoni propositi fanno capolino: i troppi impegni, gli imprevisti all’ordine del giorno e il tempo che sembra non bastare mai impediscono di ritagliarsi qualche ora per una cenetta in quel nuovo ristorante o per una visita culturale nel museo dove da anni ci si ripromette di andare. Questa volta, però, eventi imperdibili vi aspettano e, tra questi, l’incredibile selezione delle 5 mostre a Milano da vedere a Gennaio di cui non potrete fare a meno.
Se il ritorno in ufficio e al faticoso tran tran quotidiano vi hanno già fatto dimenticare la dolce sensazione di relax delle vacanze natalizie rigettandovi nel solito turbinio di stress, dedicate del tempo a voi stessi lasciandovi conquistare e coinvolgere dai nomi più altisonanti dell’arte mondiali, fotografi metropolitani ed esposizione che vi spronano a rispettare l’ambiente.
Che desideriate arricchire il vostro bagaglio culturale o semplicemente trascorrere una giornata diversa tra percorsi storici e artistici, Milano sa sempre come farvi iniziare al meglio l’anno nuovo.
KLIMT – THE GOLD EXPERIENCE
Spazio Mil | Via Luigi Granelli, 1, Sesto San Giovanni
L’arte dorata di uno dei pittori più iconici, studiati ed amati al mondo. L’artista austriaco Gustav Klimt arriva allo Spazio Mil, lo spazio indoor del Carroponte con la mostra “Klimt – The Golden Experience”. Il primo Next Museum d’Italia apre, finalmente, i battenti con un’esperienza totale, immersiva ed emozionante dedicata alla scoperta dell’arte unica e particolarissima e della vita di uno dei pittori che con i suoi quadri è diventato un simbolo dell’amore e dei baci appassionati.
BOTERO – VIA CRUCIS
Museo della Permanente | Via Filippo Turati, 34
Fernando Botero è uno dei grandi maestri della contemporaneità: pittore, scultore e disegnatore colombiano il cui stile inconfondibile è divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica e lo ha collocato di diritto tra i più importanti artisti che portano avanti la tradizione pittorica nel XX e XXI secolo. Botero non dipinge corpi grassi ma, come lui stesso dichiara, dipinge volumi: è fondamentalmente un artista che pensa attraverso la pittura. Esistono molteplici livelli di lettura e interpretazione della sua opera: questo aspetto del suo lavoro infatti ricompare nella serie della “Via Crucis”, 60 opere tra oli e disegni preparatori che mettono a nudo e svelano uno degli aspetti più intimi e privati del Maestro, il suo rapporto con l’eterno e la religione.
GABRIELE BASILICO – LE MIE CITTÀ
Palazzo Reale | P.za del Duomo, 12
A dieci anni dalla scomparsa, Milano dedica a Gabriele Basilico un’ ampia mostra, “Le mie città”, che si articola in ben due sedi espositive, Palazzo Reale e Triennale Milano. L’esposizione rappresenta il primo grande omaggio che il capoluogo meneghino, in cui Basilico è nato e ha vissuto, rivolge al fotografo e a quel suo sguardo cosmopolita, capace appunto di ascoltare il cuore di tutte le città nel mondo e rappresentarle nel loro modo più autentico e a tratti inaspettato.
JAMES LEE BYARS
Pirelli Hangar Bicocca | Via Chiese, 2
James Lee Byars è uno degli artisti americani più riconosciuti dagli anni Sessanta a oggi, in grado di influenzare un’intera generazione nell’ambito dell’arte concettuale e performativa. Con una formazione che spazia dall’arte alla psicologia e alla filosofia, Byars è da sempre affascinato dalla cultura giapponese, che ha impatto sulla sua pratica artistica per tutta la vita. Nella sua arte, l’artista associa motivi e simboli dei costumi e della civiltà orientale alla sua profonda conoscenza dell’arte e della filosofia occidentale, offrendo una visione unica e personale della realtà e delle sue componenti fisiche e spirituali.
MODA CIRCOLARE
Fondazione Sozzani | Via Enrico Tazzoli, 3
La Fondazione Sozzani prosegue ad impegnarsi con le sue iniziative volte a sottolineare l’importanza della Moda Circolare e della Sostenibilità per il futuro del settore ma soprattutto per il nostro futuro. Una selezione unica ed accurata di abiti e accessori provenienti dagli archivi della Fondazione Sozzani sarà in mostra ma anche in vendita proprio presso la fondazione. L’esposizione è volta ad ispirare i suoi visitatori a riflettere sull’impatto che il consumo di prodotti appartenenti al settore della moda hanno sull’ambiente, incoraggiandoli a prendere parte attivamente all’economia circolare.