Il D’O di Davide Oldani in quel di Conaredo si è rivelato una meravigliosa scoperta. Si trova a soli 100 metri dal vecchio locale dello chef Oldani, affacciato sulla splendida piazza della Chiesa di San Pietro, che profuma di tutta la genuinità della provincia italiana. La location è molto diversa dalla precedente: la classica trattoria lombarda ha lasciato il posto a un ambiente moderno ed elegante, seppur essenziale e senza sfarzo. Lo stile è nordeuropeo, con grandi vetrate, colori tenui, tanto legno e una bellissima cucina a vista. L’ambiente è luminoso, caldo e ospitale: un ristorante stellato accogliente come una casa!
La firma è quella del maestro del design Piero Lissoni, ma lo chef ci ha messo del suo, disegnando personalmente tavoli, sedie, stoviglie e bicchieri. I tavoli sono ispirati ai vecchi banchi di scuola, con un piano inferiore a quello di servizio dove riporre eventuali oggetti, e le sedie hanno un ripiano per la borsa e una vaschetta per le chiavi e il cellulare. Perché per Oldani il design deve sempre combinarsi con la funzionalità, il bello deve essere anche utile.
Anche nel nuovo ristorante Oldani continua a portare avanti la filosofia della cucina pop, fondata sulla capacità di trasformare prodotti ordinari, e spesso poveri, in piatti di alta cucina con coraggiose e inventive reinterpretazioni. Ogni piatto è una meravigliosa armonia di contrasti: dolce e salato, morbido e croccante, caldo e freddo, liquido e solido, innovatori e tradizionali.
L’accoglienza e il servizio sono semplicemente impeccabili: il personale è attento, gentile e sorridente e lo chef si muove tra i tavoli salutando i commensali, spiegando i piatti e ascoltando i loro commenti. Perché l’eccellenza la si raggiunge solo con il miglioramento continuo, e il confronto con il cliente è linfa vitale per chi, pur già ai vertici, vuole fare sempre meglio.