Sono certa che vi siete già preparati psicologicamente alle settimane impegnative all’orizzonte, con le cene natalizie a non finire e il dolce letargo invernale infrasettimanale con Netflix e tisane inevitabilmente sospeso fino a Capodanno. Non disperate, la programmazione di serate di questo weekend ci farà smaltire tutti i panettoni mangiati e i litri di vino bevuti con grande facilità.
Venerdì 16/12
Disco Rootz, il nuovo formato del Wall che si tiene una volta al mese con entrata gratuita, avrà un’unica intenzione: farvi ballare e divertirvi in un’atmosfera calda e accogliente. Questa settimana ospiterà un artista incredibile: Borrowed Identity. Giovanissimo, ha già suonato nei migliori club del mondo e la prima volta che l’ho sentito confesso di essere rimasta incredibilmente colpita dal suo modo di guidare il pubblico con i suoi set senza farlo stancare mai in un mix perfetto di techno e house ballerina. Assolutamente da non perdere.
Se siete degli amanti della techno, non potete perdervi il venerdì sera al Dude con Rodhad e Magda. Quest’ultima, cresciuta a Detroit, cominciò la sua carriera nel 1998 aprendo i tour di Richie Hawtin arrivando a diventare un’importante rappresentante della scena minimal techno, creando non solo la sua etichetta discografica ma addirittura un marchio di tequila (che non vedo l’ora di assaggiare!). Mentre la techno di Rodhad mi fa venir voglia ogni volta di chiudere gli occhi e farmi trasportare dalla musica, staccando completamente da tutto. Rimango completamente ipnotizzata dal suo ritmo ripetitivo, profondo e melanconico. Dal 2009, quando lanciò la serata DYSTOPIAN a Berlino, fino a oggi ne ha fatta di strada: i suoi set hanno girato tutta l’Europa tra Berghain di Berlino a Trouw di Amsterdam, da Concrete e Rex a Parigi a Lux di Lisbona, non dimenticando dei grandi festival come Awakenings.
Al Volt, invece, troverete il duo britannico che compone Simian Mobile Disco. Il loro nome rievoca subito nella mia mente i tempi del Gasoline nel 2008, quando “Hustle” e tutti i loro remix erano in continuo loop. Con il loro ultimo album finalmente tornano a concentrarsi sul clubbing con una musica più cupa rispetto a quella a cui eravamo abituati ma indubbiamente coinvolgente.
Sabato 17/12
Finalmente gli orari convenzionali delle feste stanno cominciando a cambiare e per chi non avesse voglia di fare troppo tardi non si può che scegliere la serata di Vitamina per passare la serata, le cui porte aprono alle 17 fino alle 3 del mattino. Ma non è l’unico motivo per il quale Vitamina vi farà vivere un’esperienza unica. La location è in mezzo a un parco e, parcheggiando la macchina lungo la strada, non dovrete fare altro che addentrarvi lungo il sentiero illuminato seguendo i beat della musica per ritrovarvi davanti a una villa immersa in una foresta di bamboo e nebbia. All’interno troverete un camino acceso, il berlinese Diego Krause con i suoi set tra house e techno e i resident della serata a farvi ballare come se non ci fosse un domani.
Domenica 18/12
Confesso di avere diversi deboli e lui a tutti gli effetti ne fa parte: Floating Points. Un neuro-scienziato diventato DJ con infiniti B2B con Four Tet e Caribou che potrebbero già farvi intuire il genere di musica che fa. Essendo un artista dalle doti incredibili, sforna un mix di jazz, musica classica, soul, broken beat, house, techno che pochi altri sanno fare. “I DJ, therefore I am” è il motto di Floating Point aka Sam Shepherd, che suonerà al Dude questa domenica e sicuramente non mi farà pentire l’aver abbandonato le pantofole a casa. Generalmente la domenica è fatta per riposare, ma non sarà questo il caso per questo fine settimana!
TRACKS: