Ci sono tre cose particolarmente difficili da fare a Milano: prenotare un buon ristorante con giardino, riservare un buon ristorante della tradizione italiana, trovare la fidanzata. Ebbene Flawless Milano ha la soluzione al 66,6% dei vostri problemi. Ovvero tutti quelli risolvibili. Quando riuscirete a risolvere anche il terzo, saprete quantomeno dove portarla a cena per farle la proposta: Innocenti Evasioni. Estate: dialogo, pace e tranquillità in uno dei giardini zen più belli di Milano. Inverno: dialogo, pace e tranquillità guardando uno dei giardini zen più belli di Milano, ricordando l’estate passata, assaggiando quella che verrà.
Entrerete a casa di Tommaso Arrigoni – lo chef – una stella Michelin e del suo socio Eros Picco. Spesso, sarà proprio Tommaso ad accogliervi. Vi farà assaggiare la sua personalissima cucina fatta di pura qualità stagionale. Cambia frequentemente il menu, unico bollo di garanzia. Il radicchio trevigiano a Luglio, non è figo né alternativo, è marcio. Come lui, la sua cucina è concreta, diretta, vera. Non ha bisogno di piacere a tutti. Non lo pretende. C’è a chi la sua cucina non piace, chi si aspetta la stravaganza, qualcosa di più particolare. La stella Michelin non significa per forza eccentricità, come moda non significa eccesso.
Chef Arrigoni vuole essere, affermare, evolvere con coerenza. E in questo senso è Flawless, essere capaci di essere è Flawless. Una cucina di piena consapevolezza, da non confondere con arroganza né presunzione. Piatti studiati a 360 gradi, pensando a tutto il percorso sensoriale per esaltarne i sapori. Che siate esperti o che vogliate far credere ai commensali di esserlo, il consiglio è quello di abbandonare velleità da sommelier e lasciarsi guidare dalla Sua coscienza. La cantina infatti, curata direttamente dallo Chef, è costruita per esaltare i sapori dei piatti di cui è parte importante.
Se abbandonerete le rigidità metropolitane, scoprirete la sensibilità di un cuoco in grado di capire le vostre esigenze particolari, di quell’istante. Tommaso vi ascolterà e capirà come compiacere i vostri sensi, lasciatevi guidare. Se pensiamo alla renaissance italiana anni ’60, la dolce vita, la potenza della sensualità, la gioia e la libertà degli anni che hanno fatto dell’Italia un capolavoro cinematografico, forse potremmo orgogliosamente lasciare – per una sera – sushi e hamburger a chi va di fretta, godendoci il tempo, dimenticandoci della frenesia internazionale di Milano.
La canzone? “Innocenti Evasioni” di Lucio Battisti.