Molti saranno già partiti da via Schiaparelli. Avranno attraversato l’Oceano cavalcandone le onde con la mente per poi approdare, spinti dal vento del tempo, in America. E avranno, dunque, assaporato memorie liquide di un’altra epoca. Adesso, favorevole l’arrivo della bella stagione, si è pronti a un nuovo inizio: il biglietto di andata lo dà ancora una volta il NIK’S&Co., sotto forma di drink list.
Il locale, che spunta tra i palazzi della zona della Stazione Centrale, è ormai una delle più apprezzate mete del buon bere meneghino, di quelle che onorano le serate di chiacchiere con gli amici, gli aperitivi post lavoro o che preparano al meglio ai weekend da leoni. Tutto a colpi di food pairing e raffinata mixology sviluppata seguendo le orme di un personaggio di fantasia.
I cocktail del NIK’S&Co., infatti, sono una sintesi dei racconti di Nik, un giovane barman londinese appassionato di spezie, botaniche e miscele, ma soprattutto di luoghi e culture. Durante le sue avventure incontra personaggi del passato, raccoglie i momenti che hanno segnato la storia dell’umanità, assorbe ciò che può e lo riversa nei suoi taccuini che da lontano, con un pizzico di fortuna, arrivano sempre a noi.
Se il precedente Vol. 1, aveva il fascino misterioso del Proibizionismo newyorkese, il Vol. 2 – ha il sapore del mondo e porta la firma di Selvi Panepinto, bartender, e di Leo Sculli. Un lavoro di squadra con tutto lo staff finalizzato a solleticare le nostre papille gustative con accostamenti di ingredienti inusuali e a stimolare sogni ad occhi aperti. Secondo questo Diario di Viaggio, Nik si avvia verso l’ignoto dopo aver saputo che una nota distilleria in Europa necessita l’aiuto di un esperto. Così, solca mari, oltrepassa confini, si muove a ogni latitudine e longitudine per scoprire nuovi aromi ed erbe in un itinerario di 180 giorni.
Sono, perciò, i 12 cocktail presenti in lista e le abilità di chi si destreggia al bancone a esprimerne l’essenza, a evocarne atmosfere e ricordi. Hanami, ad esempio, – con nikka coffey vodka, hatsumago sake, litchi liquor, yuzu – è un tuffo tra tradizioni nipponiche. Revolucion (conde de cuba rhum 7 anos, mezcal alipus, dark chocolate liquor, coconut juice) sa di Caraibi e Messico, e Salazar (porto tawny fundador, tanqueray flor de seviglia, durmast-barrel-aged mandragola amaro) ci porta sotto il sole del Portogallo. Charlot fa sentire tutti più inglesi, e Warao e Avory sono un tributo alla natura, culla di tutte le cose: includono una donazione di 1 euro per le associazioni che combattono la deforestazione Amazzonica e il massacro degli Elefanti in Africa.
Dal Canada al Giappone, dall’Argentina alla Russia: i drink del NIK’S&Co. trionfano di sapori dimenticati, mentre i colori tingono la pellicola di questi viaggi in bianco e nero attraverso gli anni ’30, di cui anche noi diventiamo inevitabilmente protagonisti.