La Libreria del Mondo Offeso è molto più di una libreria. Già dal nome si capisce che qui non si viene solo per comprare libri. Attiva da quasi sette anni in sedi diverse, questa libreria si trova attualmente al numero 7 di piazza San Simpliciano, in corso Garibaldi e a due passi dall’Acquario Civico, ed è divenuta nel tempo un ritrovo socio-culturale per milanesi di ogni generazione, dove acquistare libri impegnati, sorseggiare un caffé equosolidale e assistere a rassegne stampa divertenti e “politically incorrect”.
“Tutti soffrono ognuno per sé stesso, e così il mondo continua ad essere offeso” scrive Elio Vittorini nelle sue Conversazioni in Sicilia. Una presa di coscienza e responsabilità sociale che Laura, la sua storica proprietaria, ha voluto traslare in questa perla milanese, dove i libri vengono accuratamente selezionati per i loro valori democratici.
Accanto a una libreria ad alto tasso di impegno sociale, sorge un angolo caffetteria altrettanto consapevole. Qui vengono servite bevande e cibi di chiara provenienza equo-solidale, con varietà di tè e caffè di Altomercato, birre artigianali, salumi e formaggi di aziende agricole locali.
Meglio consumare e accomodarsi all’interno per assaporare al meglio le atmosfere intellettuali dal gusto retrò, sfogliando un giornale o un libro. Alla Libreria del Mondo Offeso ci si viene soprattutto per aprire la mente. Numerose sono le iniziative culturali e gli eventi letterari promossi dal locale. Che sia la presentazione di un libro indipendente o un concerto privato, la Libreria offre uno spazio alternativo alla classica immagine della Milano da bere.
Un angolo rivoluzionario, genuino ed elitario al tempo stesso: un rifugio per scappare dall’overdose di trendy bar e fashion corner a cui Milano ci ha ormai abituati. Il luogo intellettuale per eccellenza, dove ci si può togliere per qualche ora quella pesante maschera da milanesi imbruttiti sempre busy e di corsa e assaporare la gioia della lentezza in una calda tazza di caffè o tra le pagine di un libro di Tabucchi.