Nati nel 2014 come piccola rivendita di pizza da asporto all’estremo nord di Milano, nel giro di pochi anni hanno aperto due pizzerie, una in Via Pisacane e una in Viale Monza, per poi inaugurare, lo scorso settembre, la terza insegna sotto l’ombra delle torri di Citylife. Loro sono Andrea Villani e Redi Shijaku, titolari di Mani in Pasta, nome più che mai azzeccato, perché qui la lavorazione e la qualità dell’impasto della pizza sono quasi un’ossessione. Dopo una fase di attenta ricerca e sperimentazione, il team trova la sua formula vincente nell’utilizzo del poolish, un metodo di lievitazione indiretto che consente di ottenere un impasto morbido, aromatico e altamente digeribile. La pizza di Mani in Pasta non è croccante come quella romana, né gommosa come quella napoletana ma, per chi ha bisogno di aggrapparsi a rassicuranti parametri, diciamo che potrebbe classificarsi a metà tra le due, restando piacevolmente leggera e fragrante.
Le pizze in carta nelle tre insegne del marchio sono una ventina, tutte ispirate alla tradizione classica italiana, seppur con alcune proposte speciali e un’accurata scelta di ingredienti stagionali, provenienti da produttori selezionati, ma senza mai sfociare nell’ormai inflazionato concetto di “pizza gourmet”. Sul menù c’è anche una gustosissima proposta 100% vegana, che però ha già conquistato anche tanti onnivori, compresa la sottoscritta; al momento prevede passata di pomodori gialli del piennolo, melanzane, fiori di zucca, pomodori secchi, olive e pesto di pistacchio, ma gli ingredienti ruotano a seconda della stagione. Per chi non volesse mangiare la pizza, per pranzo è possibile scegliere tra piatti tipici della tradizione italiana, come vitello tonnato e polpette al sugo, tutto rigorosamente fatto in casa: dalla pasta fresca, alle salse, al dessert, ogni elemento presente nel menù viene interamente preparato in cucina.
A proposito di dessert: se a fine pasto vi rimane ancora la famosa “voglia di qualche cosa di buono”, sappiate che da Mani in Pasta il tiramisù arriva nella pirofila e viene tagliato direttamente al tavolo, proprio come a casa di nonna. E per rendere omaggio al rito milanese per eccellenza, da poco Mani in Pasta ha inaugurato, dalle 18,00 alle 20,00, una formula aperitivo grazie alla quale potrete accompagnare il vostro soft drink con taglieri di ottimi salumi formaggi, frutta e conserve di stagione. E siccome anche l’occhio e l’atmosfera vogliono la loro parte, e concorrono a determinare l’experience, il design e l’arredamento delle tre location del gruppo sono stati studiati per trasmettere la stessa sensazione di casa e familiarità che stanno alla base del concept.
Materiali come il legno scuro, i pavimenti lasciati quando è possibile grezzi, la rassicurante presenza di barattoli di conserve e di verdure sott’olio, suggeriscono un’idea di calore e di accoglienza senza tempo, prendendo le distanze dall’estetica dilagante, modaiola e transitoria, che oggi contraddistingue tanti locali milanesi. Se ci aggiungiamo un servizio giovane ma preparato e attento a soddisfare ogni esigenza del cliente, la ricetta (vincente) di Mani in Pasta è fatta!