Una storia iniziata nel 2013 dall’altra parte del pianeta, tra le strade affollatissime di Hong Kong. Proprio lì, la passione per il cibo di casa di Marco Cattaneo, che l’imprenditorialità sembra avercela nel DNA, si è materializzata su un isolato, assumendo le sembianze di una bottega di circa 25 mq sotto il nome di Pausa. L’inconfondibile insegna rossa recitava già all’epoca “Your Italian Break”, forse al contempo promessa e sfida: quella di diffondere un format innovativo, semplice, veloce e replicabile all’estero, così da portare l’Italia in giro per il mondo; quasi fosse una valigia da viaggio – in questo caso piena zeppa del meglio dei sapori del Belpaese.
La svolta si è avuta nel 2015, in concomitanza con la partecipazione dell’imprenditore e della sua start up a Tutto Food di Expo: e da piccolo temporary restaurant all’ombra della maestosità dei grattacieli urbani d’oltreoceano, il marchio è diventato una realtà concreta e ben conosciuta. Dallo scorso novembre dall’Asia è sbarcato anche a Milano, portando nel pieno del centro i suoi colori. L’intento è sempre quello di raccontare la mediterraneità, ma con un tocco di modernità e fantasia, necessario per stupire anche i più esigenti.
Nel nuovo bar, bistrot, emporio, incastonato tra i palazzi storici delle 5 Vie, si strizza l’occhio ai pochi mq della prima sede d’apertura. La location meneghina è ampia e ben vestita di quello che si potrebbe definire un look internazionale: caratterizzata da un design minimal, essenziale, che fa da cornice a un vero e proprio spazio di aggregazione e co-working in cui rifugiarsi per sfuggire al caos cittadino, studiare o lavorare (sì, ci sono le prese per pc, cellulari e il wi-fi in ogni postazione) a qualsiasi ora del giorno. Che si tratti di una colazione, di un pranzo, una cena o di un aperitivo dopo una giornata pesante il risultato è sempre lo stesso: si viene accolti da un’atmosfera familiare e piacevole che fa sentire a casa.
La stessa semplicità degli ambienti, poi, si riflette nelle proposte in menù (e non), specchio della gastronomia nostrana. Da Pausa, infatti, si può comprare qualsiasi cosa si adocchi nell’angolo shop, costellato di prodotti del Made in Italy tra cui vini, aceto, olio extra vergine d’oliva del Frantoio Muraglia, mentre la vista e il palato si lasciano ingolosire senza pentimenti dalle delizie del bancone. Non ci si deve stupire, quindi, se i protagonisti del posto sono gli intramontabili grandi classici della tradizione; a cui, però, s’è aggiunta una dose di creatività per differenziare l’offerta italiana da quella estera. Così, la pasta fresca, in diversi formati tra cui scegliere, si condisce al momento con sughi, creme e pesto; la pizza, con impasto romano, è “lunga” o farcita al trancio; il gelato diventa “espresso” perché si prepara in pochi istanti e il caffè, immancabile, ha anche un gemello diverso di nome Chokkino (per chi non ama la caffeina), fatto di solo cacao e acqua.
Da gustare in qualsiasi momento della giornata, senza alcun vincolo di orario, comodamente seduti attorno a qualche tavolino, o da ordinare per un take away, servito in un curioso packaging di cartone dallo stile “esotico”, che catapulta inevitabilmente ancora una volta ad Hong Kong, dove tutto è cominciato.