La pianura e i colli bolognesi, per una notte, si possono trasformare nelle pampas argentine. Non ci credete? Tutto merito dell’Aires del Plata, ristorante che, da 15 anni, porta sotto le Due Torri le meraviglie tipiche della terra di Maradona e Papa Francesco.
A pochi passi dalla centralissima Piazza Maggiore, questo locale ci proietta negli odori e nei sapori di Buenos Aires, la città natale delle due fondatrici dell’Aires. Alle pareti, infatti, le fotografie mettono in luce i migliori scorci dell’Argentina, mentre i colori contribuiscono a creare un’atmosfera calda e accogliente, tipicamente sudamericana. La punta di diamante del ristorante, però, è la tradizionale Parrilla al carbòn a vista, la cucina dove – dietro a un vetro trasparente – viene grigliata sotto gli occhi del cliente la gustosa carne degli allevamenti delle pampas.
Il menu è un condensato di energia e calore argentino. Si parte con un must della cucina sudamericana: le classiche empanadas, sorta di panzerotti di pasta sfoglia ripieni di carne, formaggio, verdure o spezie a seconda del mix scelto. Super tradizionale è anche il chorizo (la salsiccia argentina) su spugna di pane verde e funghi, mentre più innovativo è l’Angus sushi, un ponte fra Sud America e Giappone fatto di nigiri con carpaccio di Angus e salsa chimichurri.
Dopo una rapida sfogliata ai primi, fra cui spiccano le pappardelle con crema di funghi e chorizo, è ora di passare al piatto forte del menu. Stiamo parlando, ovviamente, della parrillada dell’Aires, una grigliata da circa 1.500 grammi composta da costine di maiale e di manzo, salsiccia e soprattutto filettino di diaframma di Angus e picanha di black Angus. Il sogno proibito di ogni carnivoro e un paradiso per chi desidera trovare i migliori prodotti argentini direttamente dalle pampas.
Naturalmente, la lista dei secondi non finisce qui. Se avete voglia di qualcosa di diverso, lasciatevi sedurre dai sapori intensi delle costine di maiale con salsa BBQ a base di Jack Daniel’s. O, magari, dal filetto di Angus avvolto nella pancetta e con salsa di funghi al Malbec. Che poi, quando vi ricapita di mangiare un black Angus argentino così buono? Allora meglio assaggiare la degustazione da un chilo, presentata nei vari tagli di controfiletto, filetto di diaframma, entrecôte e picanha. Lo staff, rigorosamente argentino, sarà felice di portarvi le migliori carni dell’Aires accompagnate dalle classiche patate al cartoccio cotte alla brace. Ah, e ovviamente da una bottiglia di buon vino sudamericano.
Dopo una cena così, si può resistere poi a un buon dolce? Pensiamo di no e per questo vi consigliamo il dulce de leche, il dessert sudamericano a base di latte e zucchero che viene abbinato al crem caramel o alle crepes. Una cena da cui non sappiamo se uscirete ballando il tango, ma di sicuro vi innamorerete dei colori e dei sapori dell’Argentina.