Dormire ammantati nel lusso in uno storico palazzo del Settecento, nel cuore di Bologna. Di cosa stiamo parlando? Dell’esclusivo soggiorno che il Grand hotel Majestic “già Baglioni” è in grado di proporvi. L’albergo, l’unico cinque stelle in città, si trova in via dell’Indipendenza, in una zona che brulica di vitalità e a pochi passi dai luoghi simbolo di Bologna: le Due Torri, San Petronio e la fontana del Nettuno.
Le 106 camere e suite dell’hotel rappresentano il meglio che la città può offrire dal punto di vista del fascino e dell’eleganza. Arredate in stile classico veneziano o secondo i canoni dell’Ottocento francese, si sposano tutte perfettamente al senso aristocratico che l’albergo emana, unendo pezzi d’antiquariato ai più moderni comfort. Le camere, divise in “Classic”, “Superior”, “Deluxe” e “Grand deluxe”, vanno da 22 a 40 metri quadrati e sono impreziosite da lampadari in vetro di Murano e da stanze da bagno in pregiato marmo di Carrara.
Un discorso a parte va fatto per le suite, alcune delle quali ispirate a famosi artisti. È il caso della “Royal suite Verdi” da 150 mq, la più ricca e sfarzosa camera in stile classico veneziano dell’hotel, chiamata così per celebrare il genio del compositore Giuseppe Verdi. Composta da una “Presidential” e da una “Junior” suite, tutto nell’arredo concorre a creare un’atmosfera unica e d’altri tempi: le avvolgenti poltrone di velluto, le preziose stoffe alle pareti, il camino d’epoca, il lampadario di cristallo e la vetrina di fini porcellane. Immancabili, poi, la vasca idromassaggio, la cabina doccia con marmi in stile pompeiano e il letto matrimoniale intarsiato a mano.
Il gioiello di punta del Gran hotel Majestic è però la Art Déco terrace suite. Nata dalle ultime ristrutturazioni che hanno coinvolto l’albergo, è l’unica camera al quinto piano, da 80 mq di suite e altrettanti di terrazzo, ed è dotata di un ascensore privato per accedere direttamente all’interno. Ma perché è così esclusiva? Perché dispone di un soggiorno con camino e angolo bar, due camere da letto in stile Art Déco degli anni Trenta, due bagni rivestiti in marmo di Carrara e soprattutto di una terrazza dal panorama mozzafiato: il luogo perfetto per romantiche cene a lume di candela.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, invece, per chi preferisce gustare le proposte gastronomiche messe in campo dall’hotel. Si parte dal ristorante I Carracci, così chiamato perché il soffitto del salone, da settanta coperti, è interamente affrescato dalle opere dei fratelli Carracci, celebri pittori bolognesi di fine Cinquecento. E se la location è magica, non da meno è la cucina, guidata dall’executive chef Guglielmo Araldi: Tortello di astice, agrumi, estratto di spinacino e scamorza affumicata e Filetto di manzo di Fassona, indivia, mirtilli e rabarbaro sono due tra le gustose proposte che troverete. In fatto di vini, a farla da padrone è l’Enoteca Morandi, mentre chi vuole bersi un cocktail sotto il cielo stellato amerà sicuramente le Terrazze del Majestic. Chiudono l’offerta il Cafè Marinetti e le due nuove sale colazioni ‘800 e ‘900.
Oltre al piacere, però, esiste anche il dovere. Per questo il Grand hotel Majestic mette a disposizione dei suoi clienti ben sette sale meeting (di cui tre storiche), attrezzate con tutto il necessario per una perfetta riunione di lavoro o un incontro di affari: nell’attiguo ex Oratorio dei Filippini possono addirittura entrare 240 persone! Sfarzo, eleganza e tante soluzioni per ogni esigenza. In poche parole, il Grand hotel Majestic.