Open House Milano 2018

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Questo weekend anche i milanesi potranno riscoprirsi turisti della propria città. Torna infatti Open House Milano 2018, la terza edizione milanese del progetto internazionale volto a riscoprire le meraviglie dell’architettura. L’evento, prima tappa italiana annuale del circuito Open House Wordlwide che si sviluppa in 4 continenti e 31 città, aprirà le porte di alcuni edifici e siti privati di Milano solitamente non accessibili al pubblico per un’immersione nelle stratificazioni architettoniche, storiche e stilistiche del capoluogo.

Open House Milano, quest’anno in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Milano, offre l’opportunità di ammirare alcuni degli edifici simbolo dello skyline milanese alla scoperta dell’anima inedita della città tra eventi speciali, approfondimenti e visite guidate tenute da progettisti, studenti e cultori dell’architettura. A fronte del grande successo della scorsa edizione, quest’anno, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 Maggio, sarà possibile visitare oltre 100 siti, ad accesso libero o su prenotazione seguendo il proprio gusto o dei percorsi tematici che illustrano l’evoluzione socio- culturale del capoluogo.

Tra le novità di quest’anno un esclusivo percorso firmato Living, noto magazine di interiors, design e lifestyle del Corriere della Sera che propone un itinerario selezionato fra case e studi privati del milanese, un nuovo itinerario satellite che arriva a Vigevano seguendo la direttrice del sestiere di Porta Ticinese e molto spazio all’intrattenimento con Sofar Sound che ha organizzato concerti in location insolite, non pensate per ospitare musica.

Accanto all’apertura di alcuni palazzi simbolo della città come il Palazzo Lombardia, il Grattacielo Pirelli e il Grattacielo Milano, la due giorni ha ideato itinerari per ogni interesse e predilezione estetica: edifici di rilevanza storica come Palazzo Clerici, Palazzo Moriggia, Palazzo Castiglioni, la Biblioteca Sormani, siti di interesse culturale come la galleria Lia Rumma e la galleria Francesca Minini, la sede storica del Corriere della Sera e la sede della Rai, realizzata da Gio Ponti, in Corso Sempione ed edifici storici riqualificati tra cui l’Ex Saponificio Angela Gavazzi e figli, le Officine del Volo e l’Ex Stabilimento Lagomarsino. E ancora percorsi tematici dedicati al recupero delle zone periferiche e alla public art, approfondimenti sull’architettura sacra e un itinerario di rilevanza sociale ispirato al progetto “Milano attraverso. Persone e luoghi che trasformano la città” che mette in luce temi quali la solidarietà e l’inclusione sociale.

La mission di Open House Milano è quella di promuovere il tema della città partecipata dai cittadini al fine di incentivare un maggiore dialogo tra pubblico e privato e, soprattutto, di accrescere il senso di appartenenza al proprio territorio mediante l’osservazione da vicino delle trasformazioni in atto. Sul sito di Open House Milano potete prendere visione del programma completo di questa edizione e prenotare alcune delle visite con posti limitati. Nella giornata di domenica, inoltre, l’evento coincide con la giornata di apertura gratuita dei musei e sarà possibile dunque visitare il Museo del Novecento, la GAM, Palazzo Moriggia e Palazzo Morando per conoscere non solo le collezioni che ospitano, ma anche l’architettura e la storia delle loro sedi. Non perdete l’occasione di ammirare Milano da inediti e inusuali punti di vista!