Roma, 2010: un gruppo di bartender dalle esperienze variegate decide di aprire un Club dedicato alla miscelazione, luogo di scambio, sperimentazione e creazione che, dopo qualche tempo, diventa il primo Speakeasy italiano, il famoso Jerry Thomas Speakeasy. Un cocktail bar internazionale, ispirato ai roboanti Anni 20, capace di trasportare i suoi selezionatissimi avventori all’interno di un’estraniante capsula del tempo, alla scoperta di drink inediti che gli hanno valso ben cinque volte il posizionamento all’interno della classifica dei 50 World Best Bars.
Un indirizzo chiacchieratissimo nella Città Eterna, un Club privato a cui accedere esclusivamente tramite una prenotazione telefonica e solo se a conoscenza della parola chiave, da ritrovare misteriosamente nella homepage del sito ufficiale. Un gioco sfidante che sicuramente vale la candela, poichè una volta varcata la soglia del Jerry Thomas la magia della location rapirà i vostri occhi, avvolti da una squisita atmosfera vintage, fra divani in pelle, luce soffusa, candele vellutate, dettagli retrò e una selezione accurata di etichette alcoliche, ingredienti speciali per cocktail d’autore.
Un vero e proprio tempio della Mixology Art, del buon bere cosmopolita che qui, grazie ai fondatori, rispolvera le sue carte lungo una drink list sfaccettata, pronta a stupire e conquistare le papille di chiunque desideri percorrere un inedito viaggio intorno al bicchiere. Dagli accattivanti Signature Cocktail – primo fra tutti, il celebre Vermouth del Professore – alle miscelazioni internazionali: non vi resta che affidare i vostri gusti (e il vostro coraggio) all’estro e al savoir faire dei bartender del Jerry Thomas, in attesa di un drink da degustare lentamente, sorso dopo sorso.
Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità? A voi la sfida. Guadagnatevi la tanto desiderata membership del Jerry Thomas Speakeasy e lasciatevi coccolare da un’insegna romana che di miscelazione a regola d’arte se ne intende. D’altronde, chi non vorrebbe accomodarsi al bancone di uno dei 50 migliori cocktail bar del mondo dal cuore italiano? Cheers!
Photo Credit @Alberto Blasetti