Si propone in una veste inedita, en plein air e stellata La Ménagère di Firenze che ha aperto Jardin La Ménagère nell’elegante location Riva Lofts affacciata sulle rive del fiume Arno. Un’insegna che aveva già abituato i fiorentini ad un ambiente piacevole e curato e a una cucina degna di nota con il locale di via de’ Ginori e che, oggi, si ripropone con una ricercata esperienza gastronomica insieme allo Chef stellato Erez Ohayon.
Una cucina in cui le materie prime utilizzate sono esclusivamente locali e celebrate con preparazioni artigianali, secondo una filosofia culinaria che ha come cardine il “rispetto”: per l’ambiente, per i prodotti e per le persone, dalla produzione alla lavorazione, fino al consumo vero e proprio. Ecco, dunque, che ogni ingrediente viene utilizzato in tutte le sue parti, in modo creativo e ricercato.
Un’inedita esperienza gastronomica da assaporare a bordo piscina, in attesa che termini il restyling dello storico locale di via de’ Ginori; nella suggestiva location en plain air del Jardin è possibile gustare piatti che evocano un mix di culture e Paesi, come la storia personale dello Chef Erez Ohayon, intrecciando le tradizioni culinarie di Marocco, Russia, Polonia e Israele. Contrasti, sapori decisi e preparazioni antiche guidano il menu à la carte e i due percorsi degustazione, di cui uno vegetariano.
La parte vegetale gioca, qui, un ruolo da protagonista: verdure e ortaggi da filiera corta provengono da produttori selezionati per l’approccio olistico a rappresentare un vero e proprio “patto di fiducia” con il territorio. Una collaborazione non solo economica che lega l’orto alla cucina, dando vita a piatti unici nel loro genere.
Ad affiancare la proposta gastronomica una selezione enologica fuori dal comune (compresa una piccola selezione di etichette israeliane), birre artigianali prodotte in Toscana, proposte anche in pairing con i piatti e una cocktail list in cui ai classici drink si intrecciano ricette rivisitate e signature, da sorseggiare dall’orario dell’aperitivo avvolti dall’atmosfera rilassante del Jardin, luogo di incontro, del “buon bere” e del “buon mangiare” che ha conquistato il cuore e il palato del capoluogo fiorentino.