Ristorante Cracco in Galleria

Lo Chef stellato Carlo Cracco non ha certo bisogno di presentazioni, ogni suo ristorante è sinonimo di altissima qualità, cucina sopraffina, servizio ineccepibile e massima cura estetica. L’ultimo progetto della ristorazione di Chef Cracco, datato 2018, è stato, per sua stessa ammissione, la sua opera più ambiziosa ed un sogno finalmente diventato realtà. Il sogno in questione è il ristorante omonimo aperto in Galleria Vittorio Emanuele II: monumento dalla fama, bellezza e rilevanza storica tra i più importanti di Milano.

Il ristorante è stato progettato dallo Studio Peregalli che si è basato su un’eredità architettonica che inizia dalla seconda metà dell’Ottocento sino a giungere all’estetica moderna dell’architetto Gio Ponti, creando uno stile milanese sobrio ed elegante. Strutturato su cinque piani, Cracco in Galleria, che ha già ottenuto l’ambita Stella Michelin, è certamente una realtà innovativa ed ambiziosa nell’alta ristorazione perché si tratta di un indirizzo aperto da mattina a sera dal vario panorama gastronomico.

Al piano terra, il primo benvenuto vi sarà dato sin dalle 8 del mattino dal Cafè Cracco avvolto da pareti dipinte a mano e mosaici che si ispirano all’architettura esterna. Accomodati ad uno dei tavolini con vista Galleria, oppure direttamente al bancone, brioches, piccola pasticceria e colorate monoporzioni, preparate artigianalmente nel laboratorio al piano superiore, vi invitano per un inizio di giornata a dir poco gourmet.

Il dehor del Cafè invece sarà a vostra disposizione per un pranzo o una cena informali o per un rilassato aperitivo al tramonto. Salendo al primo piano farete la conoscenza del protagonista assoluto, il Ristorante firmato Carlo Cracco. L’ingresso è una boiserie grigio azzurra che introduce a tre sale, due privé ed una piccola sorpresa, il Fumoir: uno spazio in stile Art Deco dove potrete gustare portate a base di ostriche, spaghetti al caviale e un’esclusiva selezione firmata dallo Chef Massimo Spigaroli.

Photocredit@AndreaPassuello

In menù invece figurano signature dishes come il Tuorlo d’uovo marinato con asparagi verdi e tartufo nero, il Riso mantecato alla zafferano e midollo alla piastra ed il Vitello alla milanese, terrina di patate, erbe di campo e salsa bernese, questi ultimi chiari riferimenti alla cucina tradizionale meneghina. Alla guida della brigata, oltre a Chef Cracco, lo Sous Chef Luca Sacchi. Al piano inferiore vetrine in legno d’abete su pareti rosso lacca espongono oltre 2.000 etichette e 10.000 bottiglie, che possono essere sia degustate che acquistate, di cui fanno parte vini principalmente italiani e francesi accuratamente selezionati e per molti ancora inediti. Per qualsiasi consiglio o suggerimento il Sommelier Gianluca Sanso non esiterà a condurvi verso la scelta più adatta ai vostri gusti.

Photocredit@AndreaPassuello

In collaborazione con Sky Arte e Cantine Ferrari, all’interno di questa magnifica location è stata creata Galleria Cracco che coinvolge alcuni tra i più noti artisti italiani e contemporanei per la realizzazione di interventi site specific, dedicati alle lunette che sovrastano le vetrate dell’ammezzato della Galleria, con tre vetrine d’arte fruibili 24 ore su 24.
Abbiamo lasciato la Sala G. Mengoni, situata al secondo piano, dove il riferimento allo stile della splendida Galleria forse è il più marcato, per ultima.

Photocredit@AndreaPassuello

Si tratta di uno spazio esclusivo, riservato ad eventi privati dove poter creare un ambiente su misura poiché l’unico elemento d’arredo presente è il grande bancone del café in marmo di Levanto, tipico di uno stile anni ’20. Per il resto chi vorrà riservare la sala potrà conferirle l’atmosfera che preferisce. Il ristorante Cracco in Galleria è un concept place a tutto tondo in cui il meglio della gastronomia incontra lo splendore storico ed architettonico in centro a Milano. Che sia mattina, ora di pranzo, cena o sera tardi troverete certamente il momento giusto per innamorarvi di questa eccellenza.