Forse non tutti lo sanno, ma anche Bologna ha il suo Emporio Armani Caffè & Ristorante. Da Milano, infatti, Re Giorgio è tornato nella sua Emilia-Romagna, lui nativo di Piacenza, e col suo locale sta cambiando le regole della cucina in città. Nell’immaginario collettivo, il capoluogo emiliano si identifica con osterie e taglieri. È il simbolo della tradizione a tavola, nel segno della pasta tirata a mano come facevano le sfogline di una volta. Negli ultimi tempi, però, la vocazione “casareccia” è stata arricchita da uno stile gastronomico più ricercato, che vuole portare a Bologna anche i brand di lusso e un pubblico molto esigente.
Una rivoluzione che ruota attorno all’Emporio Armani Caffè & Ristorante, il secondo in Italia dopo quello di Milano. Dalle passerelle alla cucina, la casa di moda ha aperto il suo primo ristorante a Parigi nel 1998 e, dopo aver collezionato successi in tutto il mondo, è sbarcata sotto le Due Torri tre anni fa. Il posto giusto per ospitarla non poteva che essere Galleria Cavour, il cuore pulsante dello shopping di lusso in città, un po’ la Fifth Avenue dei bolognesi. Una location che non stona con l’eleganza del ristorante, in cui le tonalità calde del legno vengono valorizzate dall’azzurro polvere delle sedute e dal rosso delle lampade “Diogene” targate Armani Casa. Attraverso due porte in metallo bronzato, poi, si accede al dehors e alla zona Caffè.
Il menu è un riassunto della scuola di cucina italiana, con piatti come il vitello tonnato, i paccheri “alla Norma” o il filetto al pepe che vengono riproposti in chiave gourmet. Non mancano le portate che hanno fatto la storia dei ristoranti di Re Giorgio: “Risotto Armani Milano”, con pistilli di zafferano e mantecato al parmigiano 24 mesi, e “Tartara Emporio Armani”, con uovo di quaglia e tartufo nero. A Bologna si possono poi non inserire proposte legate al territorio? Certo che no e infatti ecco comparire una selezione di salumi emiliani, i tortellini in brodo e la cotoletta alla bolognese. Completano la carte i dolci (tiramisù alla Kahlua, cannolo siciliano e profitteroles), le insalate e i sandwich, fra cui il “Bologna” con crema di burrata, mortadella, pistacchi e fichi caramellati. Non meno esclusiva è la scelta dei vini, dove il classico Lambrusco da osteria lascia il posto ai più nobili Franciacorta, Chardonnay e Rosso di Montalcino.
La stessa proposta potete ritrovarla nel menu delivery, inaugurato durante il lockdown e molto apprezzato dai bolognesi. Da lunedì a sabato, è possibile ordinare, sia a pranzo che a cena, i piatti gourmet dell’Emporio Armani, da godervi comodamente a casa per un tête-à-tête romantico o una serata total relax e serie tv. Per provare il servizio, è possibile contattare direttamente il ristorante (ai numeri di telefono 051-268747 e 329-3818161 o con una e-mail a [email protected]) o utilizzare la piattaforma Mymenu.
Che siate in centro a Bologna, affamati dopo una corsa di shopping tra le vetrine di Galleria Cavour, o sul divano in cerca della cena perfetta da gustare davanti alla tv, questo è il posto che fa per voi. Uno di quei casi in cui l’eleganza del locale si rispecchia nella cura e nella bontà dei piatti perché, se l’occhio vuole la sua parte, anche il palato non rimarrà deluso.