Il pesce più buono e più fresco si mangia a Milano, è risaputo. Se non siete d’accordo è perché non siete mai andati a mangiarlo nei posti giusti. Come da A’Riccione, dove la tradizione della riviera romagnola esplode nel palato con la freschezza della materia prima e gli accostamenti moderni. Un posto per cui vale la pena attraversare Milano. Il loro spaghetto è davvero unico e se il ristorante è vicino, non avete scuse per non essere clienti settimanali fissi.
A’Riccione è insignito della medaglia Bottega Storica del comune di Milano e vi sorprenderà ma non è nato come ristorante di mare. Storicamente la cucina era di terra, con la signora Lucia ai fornelli a preparare lasagne, tortellini e specialità romagnole. Ma quando arrivava del pesce dalla riviera adriatica era talmente apprezzato che la Vecchia Riccione si tramutò in A’Riccione, dedicandosi esclusivamente alla cucina di pesce.
Nelle tre sale, l’arredamento è molto differente: tocchi di anni ’50 misti a modernità, pareti affrescate e specchi. La parte più storica a me ricorda tanto l’ambientazione del film “stessa spiaggia stesso mare”, elegante ma familiare allo stesso tempo. Prima di iniziare col menù una nota di merito va all’olio extra vergine che usano. Deve essere nominato patrimonio dell’umanità: metà olio evo del Garda DOP e metà pugliese DOP (ndr se volete procurarvelo potete trovarlo sulla Riviera del Garda, direttamente dal Frantoio, oleificio Caldera). Sembra di degustare un buon vino: il bouquet è leggero, aromatico e neutro, non copre nessun gusto, semplicemente lo esalta al massimo.
Il menù è articolato. Ci sono gli evergreen (e se sono lì storicamente, non fate l’errore di evitarli) che meritano il biglietto del treno come il gran o mini plateau royal (crudo o cotto), le ostriche (anche come degustazione) le cruditè… ma le tartare? Sapientemente tagliate, assemblate condite e presentate. E ancora il carpaccio misto, la zuppetta, i ricci (se in stagione) e il classico sautè.
Ma aspettate i primi piatti: tagliolini freschi, linguine, ravioli, risotti e strozzapreti, tutti squisiti per carità, ma quello spaghetto lì che non dimenticherete è aglio olio peperoncino cozze e vongole sgusciate. Perfetto! Le cose semplici d’altronde, sono le più difficili da rendere memorabili! Come secondo chiedete consiglio sul pescato del giorno, optate magari per un brodetto di pesce, un astice alla catalana, una griglia oppure la Nuvola, un must: un gran piatto di fritto misto leggero con un effetto tempura all’italiana. È previsto, inoltre, un menù per i non amanti del pesce, esistono, ve ne rendete conto?
A’Riccione è il ristorante di pesce che racconta la storia di chi il pesce lo sa scegliere, apprezzare e cucinare tipico della riviera, non vi pentirete mai di averlo conosciuto.