A Milano, nella fresca cornice alberata di via Bergognone, al numero 40, si erge in tutta la sua maestosa eleganza Armani/Silos, lo spazio espositivo ideato da Giorgio Armani e inaugurato lo scorso 30 Aprile con l’evento per celebrare i quarant’anni di moda dello stilista.
L’edificio, ubicato nel cuore del Design District milanese (zona Tortona), colpisce immediatamente per la semplicità e il rigore dell’architettura, sobria e monumentale, espressione di una ricerca in grado di fornire risposte formali a esigenze funzionali, a favore di un’essenzialità libera da elementi superflui.
L’imponente costruzione si trova dove originariamente sorgeva il deposito dei cereali della Nestlé, una torre costruita nel 1950 dalla curiosa forma ad alveare, struttura mantenuta dal progetto di ristrutturazione. Ed ecco svelata l’origine del nome, come ha spiegato Giorgio Armani, che ha immaginato e seguito direttamente l’intero progetto: “Ho scelto di chiamarlo Silos perché lì venivano conservate le granaglie, materiali per vivere. E così, come il cibo, anche il vestire serve per vivere”.
Se i vestiti rappresentano un possibile nutrimento per l’anima, allora visitare Armani/Silos equivale a partecipare a un ricco e sorprendente simposio per lo spirito: la mostra di apertura è un excursus sui quarant’anni di lavoro dello stilista e si compone di 600 abiti e 200 accessori, dal 1980 a oggi, selezionati e suddivisi per temi.
Entrando in questa grandiosa torre delle meraviglie si viene subito investiti da un senso di vertigine, provocato dalla solennità architettonica degli ambienti interni, progettati con la stessa logica della struttura esterna: lo spazio espositivo del Silos si sviluppa su quattro livelli, per una superficie complessiva di circa 4.500 metri quadrati caratterizzati da pavimenti e pareti in cemento grigio (o “greige”, colore icona dello stilista) in contrasto con i soffitti neri, e dalla struttura a vista dei nuovi solai e degli impianti di servizio (elettricità, riscaldamento, raffreddamento e illuminazione). L’intera costruzione si sviluppa intorno a un foro vuoto che la percorre a tutta altezza e sul quale si affacciano due livelli di navate centrali, mentre la grande facciata a vetri del foyer genera interessanti giochi di luce che si contrappongono al chiarore soffuso delle sale interne.
Al piano terra, la sezione Daywear propone giacche sapientemente destrutturate, tailleur e abiti, tra i quali figura il completo usato da Richard Gere in American Gigolo.
Al primo piano, la sezione Esotismi accompagna i visitatori in un coloratissimo e affascinante viaggio tra Paesi e culture: tessuti sgargianti, ricami preziosi e lavorazioni meticolose guidano lo sguardo dello spettatore attraverso terre lontane, in un’esplorazione istantanea delle meraviglie di Cina, Giappone, India e Africa.
Salendo al secondo piano si incontra la sezione Cromatismi, dove i colori disegnano nuovi codici cromatici: abiti da regina, smoking dalla linea impeccabile e creazioni indossate dalle dive del cinema, come l’abito rosso di Katie Holmes e gli stupendi vestiti indossati da Jodie Foster e da Sharon Stone in occasione degli Oscar nel 1995 e nel 1996.
Se i primi tre livelli della mostra lasciano letteralmente a bocca aperta, il terzo piano riserva le sorprese più grandi: nella sezione Luce si ha l’impressione di vivere in un sogno, di entrare in un regno fatato dove i protagonisti sono abiti meravigliosi intessuti di cristalli, ricami, perline e trasparenze impalpabili. Creazioni eteree e immortali nei toni del bianco, avorio e argento e la cui trama è la luce stessa.
Oltre all’esposizione, lo spazio comprende anche un gift shop e una caffetteria al piano terra e, all’ultimo piano, l’archivio digitale, consultabile gratuitamente su prenotazione: workstation, innovativi tavoli touchscreen e un’area proiezioni consentono di visionare i bozzetti, le fotografie, le schede tecniche e le immagini delle collezioni realizzate da Giorgio Armani. Attraverso l’iniziativa Armani/Silos Film Series vengono inoltre organizzati una serie di incontri per la proiezione di film cult che illustrano le collaborazioni di Giorgio Armani con il mondo cinematografico: lo stilista, attraverso i suoi abiti, ha infatti contribuito a creare personaggi immortali che, con il loro stile inconfondibile, si sono impressi nella memoria collettiva.
Nel panorama di una Milano capace di raccontare l’evoluzione del suo sapere e di rinnovarsi per guardare al futuro, Armani/Silos guadagna un posto d’onore, entrando a pieno titolo tra gli indirizzi di riferimento della cultura e dell’eccellenza della città, grazie al suo straordinario patrimonio intrinseco, nutrimento per l’anima di tutti gli amanti del bello.
I biglietti si possono acquistare:
Presso Armani/Silos
Presso tutti i punti vendita Vivaticket
Intero 12€
Intero + Audioguida 15,00€
Ridotti/Studenti* 8,40€