Qui siamo tutti avvezzi alle uggiose giornate dell’inverno milanese: il cielo smaltato di grigio cinereo, l’odore della pioggia che aleggia all’altezza del volto e una luce pallida che abbandona le strade ben prima del tramonto. Oggi non avete gran che da fare ma siete un po’ scocciati dalla pioggia che vi bagna i calzini quindi percorrete Corso di Porta Romana a grandi falcate e testa bassa, svoltate a sinistra e imboccate Via Osti. È un angolo suggestivo questo lastricato in porfido rossastro, la Cappella di Santa Caterina apre su una piazzetta dove gli alberi offrono riparo dal piovischio e l’edera arrampica sulle pareti dei palazzi; pochi metri più avanti, due ostinati portoni in ferro da cui filtrano luce calda e odore di libri.
In uno scorcio del quartiere Missori, all’ombra del buffo cappello della Torre Velasca e a pochi passi dall’Università Statale, Biblioteca Ostinata ha fatto la sua apparizione riconoscendo nel fascino tutto milanese del vicolo in cui ha stabilito la sua dimora il nido ideale per l’inizio di una nuova avventura. Come non prendersi qualche minuto per dare un’occhiata? Pareti di libri per uno spazio il cui progetto nasce nel dicembre 2022 come collaborazione tra Studio de Lucchi, AMDL Circle, Produzione Privata e Artemide, quattro importanti realtà del design milanese che hanno contribuito a rendere Ostinata il rifugio intimo e accogliente che è oggi. La biblioteca dispone di venti sedute perfettamente armonizzate con le linee morbide dell’ambiente circostante, che fa dei toni neutri del legno e del colore ambrato del sistema illuminotecnico le sfumature dominanti. Grazie alla sua modulabilità poi, lo spazio si presta perfettamente all’organizzazione di eventi di qualsiasi tipo in nome della libera diffusione della cultura. Laboratori, conversazioni, eventi musicali e performativi rientrano nella categoria, ma non c’è limite alla polivalenza di questa casa del sapere.
Biblioteca Ostinata crede nella lettura senza sbarramenti e nella creazione di un momento pacifico in cui convivano la costruzione della conoscenza personale e la relazione con la comunità del quartiere. Così il momento di ricerca o di studio non è più strettamente individuale ma condiviso e arricchito, aperto alle influenze esterne. La collezione di volumi che popola gli scaffali del locale è frutto della passione di una vita, della dedizione di un uomo che nel corso degli anni ha accumulato più di diecimila volumi che a slot di quattromila a rotazione vengono esposti da Ostinata e lasciati a disposizione dei fruitori. Fumetti, romanzi, saggi, volumi di poesia, storia, filosofia, letteratura e scienze sociali, è il tesoro poliforme di un collezionista, una raccolta che affianca i classici ai volumi difficilmente reperibili e che rende il repertorio della biblioteca un perpetuum mobile, mai uguale dal giorno prima al giorno dopo.
Ostinata è un’oasi di pace che concilia la voglia di imparare e quella di costruire riga per riga “ponti ostinati” tra noi e gli altri. Riporta un po’ in vita il Bottonuto, l’antico quartiere popolare che giace dormiente sotto l’imponente grattacielo di Via Velasca e il trafficato crocevia di Piazzale Missori, riunendo persone di diversa estrazione sociale in un luogo aperto al confronto e votato alla libertà d’espressione.