Entrare in una boutique Frédéric Malle non ha niente a che vedere con la classica esperienza di shopping, superando tutti i confini del retail tradizionale e ricreando di fatto, degli angoli della casa del fondatore di questo eccezionale brand di profumeria artistica. In Via Verri 2, tra via Monte Napoleone e il Duomo, dallo scorso settembre potete sperimentare anche voi cosa voglia dire lasciarsi catturare da una storia al punto tale da volerne far parte a tutti i costi, anche marginalmente, anche intrappolandone e interpretandone un solo frammento tramite la fragranza indossata. La boutique milanese è la seconda in Italia dopo quella aperta a Roma in Via del Babuino, 30.
All’interno del negozio, pensato come pied-à-terre meneghino da Mr. Malle in persona, è impossibile non notare subito il suo gusto per l’arte, rappresentato in ogni dettaglio dagli arredi e dalle opere che arricchiscono gli spazi senza mai urlare la loro presenza e dal meraviglioso arco in stucco sui soffitti altissimi, perfettamente in linea con lo stile neoclassico dell’edificio, tipico degli anni ‘40. Un divano, ispirato a quelli di Villa Malapartea Capri, accoglie gli ospiti, facendo subito capire che di qui non si passa di fretta né per caso.
Accomodatevi e guardatevi intorno. Il minimalismo degli ambienti svelerà la sua complessità allo sguardo attento degli avventori: quello che a prima vista potrebbe sembrare un ascensore, è in realtà una “Smelling Column”, presente in tutte le boutique sparse per il globo nonché brevetto esclusivo di Frédéric Malle. Volete sapere qual è la percezione della vostra scia sulle altre persone? Basterà selezionare la fragranza preferita, aspettare un minuto e addentrarsi nella Smelling Column per sapere cosa pensereste, di quel profumo, se lo sentiste addosso a qualcun altro.
E poi le vetrine refrigeranti per i profumi, i ripiani sottili in alluminio su cui gli stessi sono elegantemente allineati con le loro confezioni minimali, i ritratti in bianco e nero dei dodici nasi, tra i migliori al mondo, che collaborano con Frédéric Malle per creare fragranze uniche, realizzate a prescindere da qualsiasi ragionamento commerciale, con i tempi e le modalità dettate dal rispetto delle materie prime selezionate da questi artisti, tutti legati da storie incredibili e intime al loro “editore”, Mr. Malle in persona appunto. Profumi con anime uniche, profondamente differenti, accomunate solo dal fatto di fare dell’eccellenza il punto di partenza creativo.
Il mondo dell’editoria è richiamato anche dal packaging, che ricorda l’estetica di un libro: nome del profumo, autore ed editore sono citati nella copertina, mentre il retro riporta la biografia del creatore. Salendo al piano superiore si ha ancora di più la sensazione di essere in un salotto, circondati da meravigliose letture e in fondo è proprio così. Non saranno le pagine di un libro a parlare però ma le singole storie raccontate dalle 28 fragranze che compongono la collezione, con nomi esplicativi e sognanti al contempo.
“Music for a While”, ad esempio, composta come una sinfonia da Carlos Benaïm, reinterpretando sentori di ananas e lavanda e adattandoli a una donna giovane. Una donna che una sera cammina sulla Rive Gauche e decide di entrare in un locale: è sicura di sé, bella ed elegante. Sa di essere guardata, sa l’effetto che fa sugli altri e sa di lasciare una scia inebriante al suo passaggio. O “Carnal Flower”, di Dominique Ropion, a base di tuberosa, magnetico e persistente, sensuale dopo un’impressione iniziale di innocenza, così ricco di fascino che vorrete continuare a sentirlo per coglierne tutte le sfumature. E ancora “Iris Poudre”, di Pierre Bourdon, con una femminilità che ricorda la Parigi anni ’20 e ben sette anni necessari per la sua realizzazione e “French Lovers”, dello stesso Bourdon, nato da un incontro fortuito con un’amica che riconosce, in un flacone ancora senza nome il sentore di un amante francese, ci scherza, ed ecco il capolavoro. Poi “Lipstick rose”, di Ralf Schwieger, che vi incanterà con la sua magica delicatezza, come quella del bacio di una mamma che vi saluta da bambini prima di andare a teatro, ispirazione del profumo stesso.
Ma per capire fino in fondo l’essenza e la creatività più profonde di questo brand, non serve elencarli tutti. Basterà, alla prossima visita in centro, riservarsi il tempo necessario per farsi avvolgere dall’incanto che l’arte di questi talenti realizza: “profumi così innovativi da superare l’esame del tempo”.