Nonostante oggi mangi quasi tutto e abbia sempre voglia di sperimentare nuovi sapori, da piccola, come la maggior parte di noi, ero una bambina dai gusti difficili. A pranzo stuzzicavo poco o niente, durante l’intervallo pensavo solo a divertirmi e, una volta tornata in aula, cominciavo a sognare la merenda delle 16:30. D’inverno, mia madre mi accoglieva fuori da scuola con una fragrante pasta frolla alla Nutella, d’estate invece facevo bene a sognare: all’uscita mi attendeva il delizioso gelato di Ice Dream.
È vero che i sapori a cui siamo abituati sin da piccoli portano con sé un valore affettivo che ne enfatizza la bontà. Ma, nel caso di Ice Dream, vi assicuro che la variabile familiarità gioca un ruolo piuttosto ridotto se confrontata con l’oggettiva eccellenza del gelato. La gelateria ha aperto proprio quando ho iniziato la prima elementare e da quel giorno non ho mai smesso di frequentarla. Nonostante si trovi in un quartiere residenziale periferico, ha acquisito un’attrattiva che conquista tutta la città.
Nei weekend d’estate, mi fermo spesso nelle gelaterie più note di Milano per godermi una piacevole pausa rinfrescante. Devo essere sincera: sulla scala di punteggio Flawless, Ice Dream rimane per me al primo posto. Una crema croccante come la loro non l’ho ancora mai assaggiata altrove! Tra le altre specialità, spiccano i gusti panna e miele ai semi di papavero, mascarpone noci e cioccolato, ricotta fichi e mandorle. A ogni assaggio, il gelato di Ice Dream lascia il segno per la sua soffice morbidezza, per la sua freschezza mai ghiacciata e per la percepibile qualità degli ingredienti utilizzati.
Inoltre, abbracciando la filosofia “Il gelato è un piacere che dovrebbero godersi tutti”, Ice Dream propone una varietà di gusti pensati apposta per chi soffre di intolleranze alimentari: dimostrandosi attento alle esigenze di ogni cliente, lo staff di Ice Dream sa guidare con professionalità nella scelta di gelati e cialde vegan friendly, sugar free, gluten free.
Giocando a “trova le differenze” tra la Silvia bambina e la Silvia adulta me ne viene in mente una alquanto evidente: quando ero alle elementari, il gelato di Ice Dream era la mia salvezza dopo le scenate da schizzinosa in mensa; ora che le mie papille gustative hanno deciso di essere meno selettive, il gelato di Ice Dream è un piacere che non mi negherei nemmeno dopo aver assaggiato i più inusuali esperimenti culinari!
Quando lo assaggerete, inizierete a fantasticare sul gusto che dovrete a tutti i costi provare la prossima volta. Non preoccupatevi, è tutto nella norma: perdersi tra immaginazione e fantasticherie è l’effetto collaterale più comune in seguito all’assunzione di gelato da sogno.