In via Isole delle Stinche, a due passi dal Museo del Bargello, ogni giorno la gelateria Vivoli accoglie i suoi molti ospiti. Fiorentini e turisti vengono a frotte ad affollarsi davanti al bancone dove sono esposti, con tutti i loro colori, i gelati, le torte e i pasticcini, i semifreddi e gli affogati al caffè. C’è un motivo preciso che giustifichi tanta ressa? Uno soltanto: la qualità.
Era il lontano 1929 quando Serafino Vivoli decise di trasferirsi da Pelago a Firenze, lasciando ai fratelli la gestione della latteria di famiglia e aprendone una nel centro storico. La nuova impresa conobbe immediato successo tanto che anche il fratello di Serafino, Raffaello, si trasferì nel capoluogo toscano dando il via, nel ‘32, alla produzione di gelato.
L’attività della gelateria continuò a crescere ed espandersi, aprendo una succursale a Saltino, ma interrompendosi bruscamente a causa della famosa alluvione che colpì la città a metà degli anni ‘60. Il locale andava rinnovato e, mettendosi d’impegno, la famiglia riuscì a riaprire i battenti a sole due settimane dal disastro per trasformarsi poi, negli anni ‘70, in popolare luogo di ritrovo, e proseguendo la sua attività fino ai giorni nostri.
Oggi, il gelato di Vivoli possiede la stessa, incontaminata freschezza di tanti anni fa, tutto frutto di una grande costanza, una grande passione e, soprattutto, un forte amore che lega lo storico locale alla sua clientela internazionale, che include sia la gente del quartiere, che lo frequenta da anni, che i turisti che ne hanno letto sulle loro guide.
Un gelato genuino, insomma, rigorosamente artigianale e sempre freschissimo. Il latte è tutto italiano, la panna sempre fresca, la frutta stagionale e le uova da allevamenti a terra. Per ogni tipo di evento, poi, Vivoli può mettere a disposizione il suo pittoresco carrettino e realizzare torte personalizzate, incluse le torte nuziali. Insomma, non c’è davvero nulla che manchi a questo storico locale fiorentino!