Si presentano così: “Avevamo voglia di un posto bello a Milano. E lo abbiamo aperto in via Paolo Sarpi 10 (poi però abbiamo sbagliato civico)”. Stanno simpatici fin da subito, questi ragazzi! Poliedrico. Questo è il primo aggettivo che mi viene in mente per descriverlo. oTTo è un luogo dalle diverse anime, pensato e voluto dai giovani titolari per creare un posto diverso dai soliti “patinati” milanesi. E ci sono riusciti alla grande!
Innanzitutto è un gran bel posto. Bello nell’accezione più didascalica del termine: originale, luminoso, arioso, con una “parete verde” sul fondo piena di vasi con piante appese, luci led Seletti alle pareti, sedie e tavolini di design (ma anche presi da mercatini dell’usato) tutti diversi tra di loro. Uno stile nord europeo che scalda e conquista. Un “caos calmo” che rilassa e ti fa sentire bene!
E poi… E’ uno spazio di coworking (si può lavorare tutto il giorno seduti ad uno dei tavoloni pagando una quota comprensiva anche del pranzo, volendo), dove poter incontrare amici, colleghi, o sperare di conoscere gente nuova, why not?! E’ possibile bere un caffè con un dolcetto al mattino, mangiare un quadroTTo per pranzo, fermarsi per un aperitivo la sera. O godersi il brunch domenicale.
Io il quadroTTo (simil smǿrrebrǿd danese) ovviamente l’ho assaggiato un giorno a pranzo nella variante Halat: pezzo di pane quadrato ricoperto di hummus di ceci, semi di sesamo e carote arrostite. Accompagnato a un delizioso vitello tonnato, acqua a volontà (la puoi distillare direttamente al banco, aggratis!) e caffè per 10€. Il tutto servito su una tavolozza di legno quadrata, il loro marchio di fabbrica. Super Instagrammata!
E poi… Si organizzano eventi, incontri e mostre. C’è una “vetrina d’Artista”, appena a fianco la porta di ingresso che “ospita” opere di arte contemporanea, che variano di mese in mese, aperta a tutti 24h. E poi… cos’altro? Ah, c’è il bagno che è diventato un Manifesto Urbano. Chi volesse può lasciare scritto sulle pareti – un tempo bianche e linde – qualsiasi messaggio gli passi per la cabeza. Ci sono i pennarelli blu e rossi lasciati lì apposta! Amanti, coppie in crisi, amici, “sopravvissuti o sopravvienti”, potete risparmiare 60 € di seduta dallo psicanalista e canalizzare su queste bianche mura i vostri pensieri! E poi c’è il Selfie Service, “ti ci metti davanti, premi un bottone e il gioco è fatto. Selfie service posta automaticamente la foto su twitter (segui l’account @Selfie_Service)”.
Non accettano prenotazioni… provare per credere!