Le mostre a Torino da vedere a marzo 
Le Mostre a Torino da Vedere a Febbraio 
Congedatici dall’estate, arriva il momento di fare i conti con la nebbia prealpina, con i cappotti, con il parabrezza appannato e con il tè caldo che spodesta la frizzantezza ghiacciata dello spritz alle sei del pomeriggio. Prendetevi del tempo per acclimatarvi al cambio di stagione, a consigliarvi come godere delle prime prelibatezze autunnali ci pensiamo noi. Torino non vedeva l’ora di riacquistare quella sua aura un po’ melanconica da grande impero rinascimentale che il freddo esalta in modo così solenne, e i suoi ristoratori non attendevano altro per riaccendere forni e fornelli in vista delle prime fondute di castelmagno e agnolotti ripieni di rovente sugo d’arrosto.
Abbiamo pensato di stilare una selezione di dieci avamposti della gastronomia piemontese da provare nel mese di ottobre, indirizzi dove avrete la possibilità di aprire la mente (e lo stomaco) alle più antiche tradizioni regionali, senza dimenticare di curiosare anche tra le prelibatezze del resto del mondo. Storie, colori, gusti mai provati e aromi nostalgici, ritrovarli in una pentola di bolliti misti e salsa verde o in un elegante piatto stellato vi regalerà in ogni caso un momento di pura emozione.
Teo Torino
Via Montebello, 24
Italia, Spagna e un tocco d’Oriente, è l’interessante mix di culture proposto dal neonato Teo Torino, il ristorante di cucina mediterranea inaugurato quest’anno dal giovanissimo Matteo d’Ercole. Ai piedi della Mole Antonelliana il locale invita a entrare con un’atmosfera scaldata dai mattoni a vista e il look sobrio di un ambiente contemporaneo. Intrigante, saporita, diversa, la cucina di Teo vi conquisterà già dall’entrée.
Casa Vicina
Green Pea, Via Ermanno Fenoglietti, 20/B/Piano 3
Una stella Michelin e 120 anni di storia per il ristorante della famiglia Vicina, elegante insegna gastronomica situata al 3° piano del Green Retail Park Green Pea. Le incantevoli sale del ristorante, dalle linee pulite e moderne, sposano una proposta food tipicamente piemontese, genuina e autentica, dove non possono mancare i tradizionali agnolotti pizzicati a mano e pregiati tagli di Fassona Piemontese.
Kensho
Via dei Mercanti, 16
Essenziale ed elegante, Kensho è un ristorante di cucina orientale nel cuore di Torino. Le tre bacchette assegnate dal Gambero Rosso non fanno altro che riconoscere la qualità della proposta gastronomica, un itinerario alla scoperta della tradizione nipponica accompagnati da esperti in materia. Il vanto di Kensho? Un menù degustazione totalmente personalizzato e studiato in base ai gusti dei commensali.
Ristorante Augusto
Via S. Quintino, 11
Ristorante e pizzeria, Augusto è il locale ideale per scaldarsi nelle frizzanti serate autunnali. Il benvenuto ve lo dà con una costellazione di luci che invitano lo sguardo a spaziare al di là della vetrina, per pregustare il sapore unico delle portate locali e ritornare con l’immaginazione all’estate grazie alle proposte di mare. Per accontentare proprio tutti, Augusto offre anche una ricca selezione di pizze.
L’Aforisma
Via Tepice, 8
L’Aforisma racchiude l’essenza dell’essere italiani, la gioia dello stare alla stessa tavola godendo del prodotto principe della gastronomia nazionale. Dal 2018 è lo studio di Claudio Fusco, un vero maestro della lievitazione che con i ricordi, la ricerca e l’esperienza ha scritto la formula del successo. Le pizze di Aforisma, dal gusto pieno, saporite e fragranti sono il comfort food più ricercato che si possa trovare a Torino.
Osteria Nuova
Via XX Settembre, 2/M
Accoglienza, tradizione e territorio sono i pilastri su cui si regge l’esperienza di Osteria Nuova, una classica Osteria Torinese dalle architetture inaspettate. In un punto strategico della frenetica vita della città, Osteria Nuova regala emozioni che sanno di un piatto caldo gustato in famiglia e di bei ricordi, impreziositi da un’estrema attenzione alla sostenibilità produttiva.
Caffè Platti
Corso Vittorio Emanuele II, 72
Dal 1875, Caffè Platti è l’essenza della Joie de vivre di Torino, un aristocratico salotto floreale che ha visto avvicendarsi tra i suoi tavoli alcuni tra i più eminenti intellettuali della storia Italiana, tra cui Luigi Einaudi e Casare Pavese. La guida del ristorante è stata affidata allo chef Fabrizio Tesse, che ha saputo cucire un menù ad hoc per un locale che fonde concretezza, storia e piemontesità.
Rosalia Cantina y Cocina
Via dei Mille, 23
Da Torino a Lima in meno di dieci minuti: impossibile? No quando la spettacolare capitale peruviana vi viene servita in un appetitoso piatto di quesadillas di manzo a uno dei tavoli di Rosalia. Portabandiera della cucina sudamericana in Piemonte, il ristorante di Via Dei Mille accoglie l’ospite in un ambiente colorato e contemporaneo e in cui le tradizioni gastronomiche d’oltreoceano sposano influenze internazionali.
Vinile
Corso Belgio, 18
Pranzo, aperitivo, cena e dopocena, Vinile è quel ristorante che si vive a 360°, un luogo di aggregazione e svago ancor prima che un ristoro. Il locale intreccia la sua storia, iniziata nel 2019 con l’apertura di un cocktail bar in San Salvario, con la passione per la musica, una costante che lo accompagna ancora oggi nella nuova sede. Emozionanti esibizioni dal vivo, carni alla griglia e ottima pizza napoletana, cosa volere di più?
Edit
Piazza Teresa Noce, 15/A
Edit è la birreria sabauda di design, un locale che strizza l’occhio alle eclettiche architetture milanesi, sedi del suo secondo avamposto, proponendo una cucina informale e contemporanea con attenzione anche alle varianti vegane e vegetariane. Adepto di una filosofia (fortunatamente) dilagante, Edit crea connessioni e scambio attraverso la cultura dello stare insieme, aggiungiamo noi, preferibilmente alla stessa tavola.
