Soffitto basso con volte a botte e mattoni a vista, atmosfera soffusa e luci basse: questo è il Mad Dog, lo speakeasy di ispirazione anglosassone di Torino, che tutto d’un tratto catapulta nell’America proibizionista degli anni ‘30.
A ricordarvi di essere nel capoluogo piemontese sarà sicuramente la drink list, che vi porterà lungo l’evoluzione della miscelazione italiana e dei suoi più importanti drink, con un occhio di riguardo per la grande tradizione e i suoi cocktail (Negroni, Americano, Vermouth cocktail etc.) resi unici però dalle loro personalizzazioni delle ricette e da una sperimentazione continua mirata ad affinare ed esaltare i sapori.
Una delle tante ricerche in questo senso, prevede l’invecchiamento del cocktail in botte (dal Negroni, al Martinez, all’Old Fashion) così che potrete assaggiare delle inedite varianti dai toni più morbidi, rotondi e amplificati. La drink list si compone in un percorso diviso in quattro sezioni: bitter, sweet, strong e “life”, ovvero proposte della casa sullo stile dei grandi classici rivisitati.
Ce n’è davvero per tutti i gusti, dal più dolce Sweet #2 con Bulleit rye, punt e mes, sciroppo di malto e banana e succo di limone, al più forte Strong #2 che si compone di Grappa Nardini extra fina, Campari, succo di pompelmo, sciroppo d’agave infuso all’ibisco e soda.
Ad accompagnare la vostra scelta tra questo colorito ventaglio di sapori, troverete un programma di musica live, curato dal celebre jazzista Fabio Giachino, che partendo dal jazz spazia fino a contaminarsi in inedite sonorità con altri generi, dalla classica al rock.
Quindi se state cercando una serata soft, non vi resta che trovare la parola d’ordine, abbassare la voce e godervi il gusto di ottimi cocktail al ritmo di ottimo jazz.