«From duty to beauty» è il mantra che ha portato alla nascita di Green Pea, il primo Green Retail Park al Mondo dedicato al tema del rispetto per l’ambiente. Si tratta di uno spazio di quindicimila metri quadri su cinque piani ideato dal fondatore di Eataly, Oscar Farinetti e inaugurato il 9 dicembre 2020 in zona Lingotto a Torino. In questa nuova ed elegante struttura, i prodotti sostenibili creati in armonia con la terra, l’aria, l’acqua e le persone non sono un dovere, ma un piacere. Se la sua vision è la salvaguardia del Pianeta, la sua mission è il cambiamento delle abitudini e la riduzione dei consumi, mentre il target di riferimento è l’intera popolazione umana.
Un pisello verde che somiglia incredibilmente alla Terra, la nostra casa. Perché? Semplice: questo piccolo legume è un prodotto che per crescere ha bisogno di acqua, è sferico ed è inclinato di 23°27’ come l’asse terrestre. Il pallino verde che verrà apposto sopra ogni prodotto acquistato vuole essere un grazie e un promemoria per tutti, ma vuole anche metterci di fronte a una questione importante: dobbiamo smettere di consumare o iniziare a consumare con rispetto? Green Pea risponde con un’idea pratica, cercando di valorizzare il lato bello e piacevole di comportarsi bene, nel pieno rispetto della natura e di ciò che la circonda.
L’edificio è interamente dedicato alla sostenibilità e a un nuovo modo di fare acquisti. All’interno si intrecciano cinque diverse aree destinate a cambiare il rapporto con l’energia, il movimento, la casa, l’abbigliamento e il tempo libero. Brand made in Italy, marchi internazionali, materie prime riciclate e oltre 100 partner suddivisi in varie tematiche: il piano terra è dedicato al life, con gli spazi di FCA, Iren, Enel X, TIM, UniCredit, Mastercard, FPT Industrial, Samsung e il Green Pea Discovery Museum; il secondo piano, invece, al mondo della moda: Borbonese, Timberland, PT Torino, Patagonia, Drumohr, Giampaolo, Ecoalf, North Sails, Dedicated e Ortigni, sotto la guida del Fashion Brand Director Roberto Orecchia. Al terzo piano, dedicato al settore beauty, troverete le migliori firme italiane dell’abbigliamento come Ermenegildo Zegna, Brunello Cucinelli, Herno e SEASE. Qui potrete perdervi anche tra cosmesi, libri, cultura e cibo. Il quarto piano, infine, ospita il Club sul Rooftop dedicato all’ozio creativo, con l’alkemy Spa, un Cocktail Bar e la prima infinity pool di Torino affacciata sull’arco alpino: l’Otium Pea Club, curato da To Be srl.
Il building di Green Pea è una vera e proprio perla dell’architettura moderna e sostenibile: è stato progettato dagli architetti Cristiana Catino e Carlo Grometto in modo da permettere all’edificio di respirare e far respirare chi lo percorre. La struttura, infatti, è alimentata tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica.
Uno spazio che, come ricordano le parole del suo fondatore Oscar Farinetti, vuole dare un’impronta ecologica al nostro futuro: «Green Pea nasce per questo. Si pone l’obiettivo di dimostrare che vi è la possibilità, subito, di vivere in armonia con il pianeta senza rinunciare al bello. Poiché ci sembra di aver raggiunto questo scopo già con Eataly per quanto riguarda il cibo, dunque l’agricoltura, ora ci proviamo con le altre principali attività di consumo: muoversi, abitare, vestirsi e poi stare puliti, in forma e sapienti. È un progetto nuovo, dunque incominciamo da Torino, la città italiana che inventa… da sempre».