3 Drink Iconici per Celebrare il Tequila Day

Ogni anno il 24 luglio gli appassionati di tutto il mondo alzano i loro bicchieri per brindare a una delle bevande più iconiche del Messico: il tequila. Il Tequila Day è un’occasione perfetta per esplorare la ricca storia di questo distillato, assaporarne le varietà, scoprire le nuove tendenze e i nuovi cocktail che, grazie alla sua versatilità, non smettono mai di stupirci.

La storia del Tequila

Il tequila ha radici profonde nella cultura messicana: deriva dall’agave blu, e la sua produzione risale addirittura ai tempi degli Aztechi, che erano soliti far fermentare la linfa dell’agave fino a ottenere una bevanda chiamata pulque. Fu però solo con l’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo, con l’introduzione di un processo di distillazione simile a quello utilizzato per il brandy, che il tequila come lo conosciamo oggi iniziò a prendere forma. Si tratta ancora oggi di una produzione artigianale e anche piuttosto lunga, che deve necessariamente tener conto dei tempi naturali: l’agave, infatti, deve crescere per almeno sei anni prima di essere pronta. Dopodiché i “jimadores”, ovvero i coltivatori di agave, tagliano le foglie per rivelare il cuore della pianta, la piña, che viene poi cotta per estrarre gli zuccheri. Alcune volte a questo punto vengono aggiunti sciroppo di mais o canna da zucchero, ottenendo, così un tequila mixto. Il gusto originario viene preservato nelle versioni 100% agave, come nel caso di Espolòn Tequila, capolavoro della distilleria messicana San Nicolas.

Come dicevamo, una delle caratteristiche principali del tequila è la sua versatilità: quello bianco presenta un colore molto chiaro, un sapore di agave puro e viene spesso utilizzato nei cocktail come il Margarita. Il Reposado, che viene invecchiato per almeno due mesi, sprigiona note più morbide e legnose ed è ideale liscio o in bevande più complesse. L’Añejo, invecchiato per almeno un anno, ha un profilo aromatico ricco e robusto, con sentori di vaniglia e caramello ed è perfetto per chi cerca un’esperienza di degustazione più approfondita.

Festeggiare il Tequila Day con tre cocktail iconici

Ma torniamo al nostro Tequila Day: cosa c’è di meglio per festeggiarlo, visto che cade nel bel mezzo dell’estate, che godersi un cocktail profumato, fresco e colorato? Tra i cocktail a base di tequila non si può non citare l’iconico Margarita, con il suo inconfondibile bicchiere a forma di sombrero, spesso orlato da uno strato di sale, il Tommy’s Margarita, creato nell’iconico Tommy’s Restaurant di San Francisco, vero e proprio tempio del Tequila, sostituendo il triple sec con lo sciroppo di agave e, infine, l’amatissimo Paloma, particolarmente apprezzato per la sua freschezza, la sua semplicità, il suo equilibrio di sapori e per il suo caratteristico color rosa. Vediamo come si preparano!

Margarita:

• Intingere il bordo della coppa nel succo di lime;
• appoggiare il bordo intinto sul sale per creare la tipica crosticina;
• versare 60 ml di Espolòn Tequila in uno shaker;
• aggiungere 20 ml di triple sec;
• aggiungere 20 ml di succo di lime;
• aggiungere un pizzico di sale;
• guarnire con una fetta di lime.

Tommy’s Margarita:

• Versare in uno shaker 60 ml di Espolòn Tequila Reposado;
• aggiungere 15 ml di sciroppo d’agave;
• aggiungere 30 ml di succo di lime;
• filtrare in un bicchiere old fashioned o un tumbler basso colmi di ghiaccio;
• guarnire con uno spicchio di lime.

Paloma:

• Versare 15 ml di succo di lime;
• aggiungere 10 ml di sciroppo d’agave;
• versare 60 ml di Espolòn Tequila Blanco;
• mescolare per qualche secondo con un cucchiaio;
• riempire il bicchiere con del ghiaccio;
• completare con un fill di soda al pompelmo rosa;
• guarnire con uno spicchio di lime e zest di pompelmo.