Qual è il giusto criterio per valutare l’eccellenza? La propria storia. Una lunga storia costellata di successi che continua senza interruzioni fino al presente è l’indice per comprendere davvero la qualità di ciò che ci troviamo davanti. Firenze è piena di luoghi e di nomi con alle spalle una grande storia, eppure pochi possono vantare lo stesso brillante percorso di uno dei brand più prestigiosi della città: Officine Panerai.
Difficile non notare la stupenda boutique di questi creatori di orologi esclusivi. Si trova in Piazza del Duomo, e dalle sue vetrine, all’interno, si gode di una vista ideale sul Battistero di San Giovanni. Basta superare le sue porte per allontanare il frastuono delle frotte di turisti che affollano la piazza e ritrovarsi in un ambiente sereno e impeccabile, dove le stupefacenti creazioni del brand sono esposte come opere d’arte nelle vetrine.
Giovanni Panerai aprì la sua prima bottega (e prima scuola di orologeria della città) sul Ponte delle Grazie nel 1860. Presto il nome Panerai crebbe e si espanse e il negozio potè trasferirsi nella sede storica che occupa ancora oggi, all’interno del Palazzo Arcivescovile in Piazza del Duomo. Diventò l’orologiaio ufficiale della Regia Marina e la sua fortuna fu il brevetto del Radiomir, una polvere resistente all’acqua che rende luminosi i quadranti di orologi e strumenti di precisione garantendo un’alta visibilità in tutte le condizioni.
Nel 1936 qui, venne creato il primo prototipo dell’orologio Radiomir, primo orologio subacqueo della storia, pensato per la marina militare. Nel corso degli anni il modello originale venne modificato e migliorato costantemente per rispondere alle richieste sempre più specifiche della Marina. È proprio la costante ricerca e l’innovazione la firma più autentica di questo brand e ciò che ne ha garantito il successo nel corso di una storia lunga più di un secolo.
Alla fine degli anni ‘40 arrivò un nuovo brevetto, che diede il nome a un nuovo modello di orologio: il Luminor. I nuovi orologi vennero prodotti a partire dagli anni ‘50, innalzando ancora di più i già elevatissimi standard che avevano caratterizzato gli orologi Paneari fino ad allora. Passarono decenni durante i quali l’azienda crebbe, cambiò direttori e si evolse finché, alla fine degli anni ‘90, divenne protagonista del mondo dell’alta orologeria. Nel 2001, dopo essere stata restaurata, riaprì la storica boutique in Piazza del Duomo, che diventò presto un punto di riferimento per i cultori di quest’arte, anche grazie alle edizioni speciali realizzate appositamente per il negozio.
L’anno successivo inaugura la manifattura di Neuchâtel, in Svizzera, unendo insieme il design italiano alla proverbiale abilità svizzera per lo sviluppo tecnico e la realizzazione di veri capolavori meccanici. E da allora la strada fu spianata per il successo. Officine Panerai si lanciò in progetti sempre nuovi e migliori, realizzando creazioni come il Jupiterium Paneai, orologio e planetario con calendario perpetuo che nacque nel quarto centenario delle prime osservazioni celesti di Galileo Galilei; oppure lo stupendo orologio in bronzo del 2011 e movimenti in-house che sono un’altissima espressione dell’alta orologeria.
Oggi la boutique di Officine Panerai è un vero e proprio tempio del design e dell’eleganza, con le sue vetrate originali degli anni ‘20 e il suo design moderno firmato dalla celebre Patricia Urquiola. All’interno, troverete uno staff che non solo è preparatissimo nello svelarvi la storia di ogni singolo prodotto, ma che vi assisterà nella scelta del modello perfetto per voi, offrendovi anche la possibilità di personalizzare alcuni dettagli dell’orologio.
Una sola parola d’ordine: perfezione. Nessuno, quanto questo brand, sa cosa significa coniugare forma e funzionalità per realizzare un prodotto curato in ogni dettaglio, la cui qualità è garantita da un nome con una storia tanto brillante da abbagliare.