Quando si varca il portone di Palazzo Portinari Salviati, hotel 5 stelle lusso in via del Corso a Firenze, ci si immerge in un’atmosfera raffinata e allo stesso tempo familiare e calorosa, quasi sospesa nel tempo. Nel grande atrio d’entrata verrete ammaliati da divani in delicato velluto verde, composizioni floreali, lumi d’epoca, l’antica statua centrale e tutto intorno i tavolini del bistrot diretto in modo impeccabile dallo Chef Stellato Vito Mollica che si occupa anche del ristorante gourmet “Chic Nonna” aperto la sera sempre all’interno del Palazzo.
Alzando lo sguardo ammirerete il maestoso soffitto centrale in vetro che chiude il chiostro lasciando comunque una sensazione di apertura e luminosità a chi si trattiene per un pranzo, un tè, una pausa tranquilla. Un cenno storico in questo caso non può mancare perché questo edificio fu dimora di due delle più influenti famiglie fiorentine: Portinari e Salviati.
Il signor Folco Portinari, tra l’altro, diventò noto in tutto il mondo per essere il padre di Beatrice, musa di Dante. Questo potrebbe già bastare a rendere Palazzo Portinari Salviati un vero e proprio tempio di bellezza e fascino storico ma dobbiamo aggiungere che nel 1546 il palazzo fu acquistato ed ingrandito da Jacopo Salviati, nonno di Cosimo I De Medici, la cui statua è proprio posta al centro del cortile.
Potete dunque immaginare la bellezza dell’attuale dimora, oggi appunto struttura di haute hôtellerie, ricca di affreschi e dettagli storici, magnificamente ristrutturata in ogni dettaglio, dalle suites alle sale convegni, dall’area cocktail alla spa, senza tralasciare il bistrot e il ristorante già citati che rappresentano una vera e propria esperienza culinaria.
Un viaggio che inizia con lo Chef Vito Mollica che si avvicina personalmente ai tavoli, spiegando il menù e le scelte di stagione, con voce così gentile da farvi sentire come a casa vostra. Interessante la scelta dei piatti attualmente presente in carta, che rimanda a ricette un po’ anni Ottanta e Novanta come i gamberi al vapore in salsa di cocktail, il cordon bleu con cotto, fontina tartufo estivo e salsa alla senape o ancora le linguine ai ricci di mare.
Non mancano pietanze con zucca e carciofi o con ragù di cinghiale e ancora il famoso cavolo nero toscano: ogni piatto racchiude ottimi abbinamenti ed è un vero tripudio per tutti i 5 sensi. Alla fine resta non solo un delizioso ricordo al palato ma una vera e propria sensazione di relax e di bellezza ovunque si posi lo sguardo.
Di certo un posto da consigliare per chi viene a visitare Firenze ma anche per chi è fiorentino, e vuole dedicarsi una coccola nella propria città, senza dimenticare che è possibile anche riservare trattamenti nel centro benessere o addirittura pacchetti che prevedono la spa in abbinamento al ristorante.