“Dopo 45 anni di attività ci si diverte come se fosse il primo giorno” sono le parole di Lino Ieluzzi, proprietario e fondatore del negozio Al Bazar, un uomo che con la sua immagine da vero gentleman è riuscito a conquistare la fama di simbolo di stile ed eleganza nella capitale italiana dello moda e anche la copertina della rivista “Dandy”. Il suo store, è un universo, nel quartiere Vercelli di Milano, che ha saputo inventare un personalissimo gusto che lo ha reso unico. Interamente dedicato all’abbigliamento maschile, grazie al suo personale tocco, Al Bazar riesce ad abbinare tessuti e colori reinterpretando così l’armadio dalla più rigorosa formalità.
L’essenza di ogni capo o accessorio presente in questo negozio è autentica, “sa di buono” perché nasce dal piacere di giocare con il proprio guardaroba. La carta vincente di Al Bazar è il suo fondatore Ieluzzi che ha creato uno spazio, dall’ allure unico, a sua immagine e somiglianza tant’è che tutti i capi qui proposti sono stati pensati prima per essere indossati proprio da lui, e poi sviluppati per il negozio. Che si tratti di blazer, camicie, pantaloni o cravatte: devono essere tutti articoli che Lino indossa o indosserebbe ma che ovviamente piacciono molto al pubblico, quello più giovane incluso, che magari è alla ricerca di un capo più formale per un’occasione speciale.
Gli anni ‘20 sono da sempre grande fonte di ispirazione per le sue collezioni così come i costumi di alcuni vecchi film con protagonisti gli italoamericani che rivisita con il suo personale occhio e concezione di come un uomo, o meglio un gentiluomo, dovrebbe vestirsi. Le pareti di Al Bazar sono piene di caricature del proprietario fatte da amici ed affezionati alternate a fotografie personali che lo ritraggono in giro per il mondo mentre arredi in legno e una vera collezione di oggetti provenienti direttamente dagli anni ‘70 e ‘80 fanno il resto per un negozio davvero one of a kind nel panorama milanese. Ieluzzi afferma di puntare tutto sulla ricerca di materiali artigianali e di qualità, sia per l’ abbigliamento classico sia per quello dedicato al tempo libero, possibile però solo collaborando a stretto contatto con aziende manifatturiere italiane.
Non mancano inoltre alcune chicche che confermano l’unicità di Al Bazar. Un esempio sono le cravatte: alcune infatti, vengono realizzate con il tessuto delle giacche, in modo da non sgualcirsi mai e tenere ben composto il nodo, un’idea smart ed anche chic. Sicuramente venire a curiosare da Al Bazar o, se ne avrete la possibilità, scambiare due chiacchiere con Lino Ieluzzi vi permetterà di immergervi davvero nel lifestyle e nel savoir faire italiano, ma soprattutto milanese, che purtroppo non si ammirano più così spesso ma forse, proprio per questo, una volta conosciuti diventano un’esperienza da conservare gelosamente.