Quando mi fermo a pensare alla vita realizzo che è solo questione di tempo. Quando vado oltre al tempo penso sia in realtà anche una questione di “dare la precedenza”. Dare la precedenza è fondamentale per vivere felici, sia a un incrocio che nella vita. Alle cose importanti si da la precedenza. La precedenza è un concetto temporale oltre che fisico. La precedenza si avvicina alla priorità. La priorità è sorella del tempo. (#tip) Bergson, leggiamo Bergson. Il tempo e la sua relatività. Illuminante. C’è un luogo a Milano che mi fa sentire questo incrocio di assi in modo particolarmente forte: Il Cirmolo – Vintage e Modernariato.
Sabato mattina vai a prendere quel parente che ha deciso di controllare la tua vita Milanese, di entrarci per qualche giorno. E allora eccoci a cercare come dei pazzi su Flawless Milano dove, cosa, quando, come e perché. Sì, soprattutto perché. Perché proprio questo sabato?! (Qualsiasi sabato sia!). Arriverà il momento di Brera. Brera è come quella frase “We wish you a pleasant flight with Easyjet” l’hanno sentita tutti almeno una volta nella vita. Brera è un quartiere immediato che nasconde però una piccola chicca meno evidente.
Il Cirmolo. Il tempo si ferma: tra insegne anni ’50/’60, segnali stradali vintage e arredamento da tremolio di polso per le donne della famiglia potrete fare un safari nel bello di una volta. Incredibile la pienezza dei pezzi esposti: personalità piena, rotonda, non erosa dal tic tac che segna i nostri volti e macchia le nostre mani. Quasi come se fossero gli oggetti il parametro del tempo e non viceversa. Come se fosse il tempo, nel posto sbagliato al momento sbagliato, non loro. Il valore è rotondo quanto l’emozione di chi li guarda. Sembra piccolo ma non lo è. Come se fosse tutto un inganno, una porta che ti porta, non una di quelle che si apre solamente.
Vale la pena fare una fermata e se siete fortunati potrete portare con voi uno di quei pezzi che vi hanno fatto battere il cuore nel girare il cartellino prima di decidere: “Sì è mio!”. Anche il vostro ospite sarà felice di tornare a casa dicendo “Quando sono stato a Milano Lorenzo mi ha portato in un negozio bellissimo” raccontando ciò che avrà visto. Alla fine non si può entrare in un negozio solo per comprare. Spesso occupano la gran parte delle superfici cittadine. Sono spazi anche nostri ed è giusto che se ne possa approfittare, anche solo per godere un po’ nella condivisione dell’amore per l’estetica.
L’onirico è bello e a Milano lo si può vivere anche di giorno. Nonostante la sua razionalità, lascia spazio anche a del romanticismo. È una città timida, ma se a introdurvici è un amico come Flawless Milano, sarà più facile farla aprire.
Se fosse una canzone Il Cirmolo sarebbe “The Devil Went Down To Georgia” di The Charlie Daniels Band.