Per quelle sere in cui Milano non è abbastanza, le sere in cui vorresti partire e avventurarti in un’altra parte del mondo, abbiamo un indirizzo che non smette mai di stupirci. Qui il mondo è l’Argentina, la lingua è lo spagnolo, i sapori e i profumi predominanti sono quelli della carne e della Parrilla. Siamo in via Spartaco 31, alle spalle di Porta Romana, zona conosciuta per la moda grazie alla presenza di showroom di rinomati brand del settore. Ecco dove sorge un angolo di Buenos Aires, una contaminazione di colori, musiche e sapori: El Carnicero è la nostra evasione di una notte.
È questo l’obbiettivo dei proprietari, far viaggiare i loro ospiti in Argentina, ma a modo loro, senza aereo e senza bagaglio… solo con il palato. La regina è la carne, magistralmente cucinata dagli chef Claudio Ruben Patterini ed Emanuel Gonzalo Gentili, legati da una profonda amicizia che è il segreto del loro successo. Vederli divertirsi dentro la cucina a vista è un piacere, rapisce l’energia con cui si destreggiano ai fornelli e dettano i ritmi alla propria brigata.
L’ambiente è caratteristico e autentico, l’arredamento rispecchia perfettamente il flavour argentino: le pareti di mattoni a vista, le piante a terra negli angoli delle piccole sale, uno stile decadente chic che alterna specchi barocchi e poster vintage sul tango. Diverse sale e ambienti compongono il locale: le più gettonate sono il Patio e la Cocina, conviviali e goliardiche, per i più romantici invece c’è la sala del Dueño. Ad accompagnare la nostra cena luci calde e un piacevolissimo tango di sottofondo, che rende ancora più suggestiva la location.
Iniziamo con vari assaggi di Empanadas, la squisita provoleta El Carnicero, provolone scottato in padella accompagnato da una bruschetta con prosciutto e acciughe, e l’immancabile Patanegra 36 mesi: è subito estasi. Il tutto accompagnato da un ottimo vino rosso argentino, della Patagonia: la selezione proposta è un piacevolissimo itinerario attraverso le più importanti regioni vitivinicole del mondo, naturalmente con forte presenza di vini sud americani, in particolare Argentini e Cileni.
Il piatto forte ovviamente è la Parilla: rimaniamo incantati a vedere i gesti dell’asador nel domare brace e carne, ogni parrillada dello chef Ruber Patterini, padrone di casa, diventa un’esperienza indimenticabile. Ci suggeriscono di assaggiare due tagli, per non esagerare scegliamo il Lomo a cui abbiniamo l’Entraña, accompagnati da verdure saporitissime sempre alla brace, e la classica Papas Enteras, la patata alla brace. La carne tenerissima e i sapori ci porterebbero a esagerare e assaggiare un altro taglio, la tentazione è forte, ci ripromettiamo di farlo la prossima volta.
Teniamo lo spazio giusto per un piccolo postres, cediamo a due assaggi prelibati, un Panqueque dulce de leche e un Don Pedro, gelato di crema, whisky e noce tritata, cliché o no si rivelano scelte azzeccatissime!
Il viaggio termina qui, sento ancora le voci dei vicoli di Buenos Aires, il tango di sottofondo e il palato deliziato… Mentre esco penso in spagnolo “Una sensacion unica, para experimentar con los 5 sentidos: buena comida, buen servicio y la mejor de las companias. Todo junto lo encontras en El Carnicero”.