Per capire al meglio l’essenza di Fiore all’Occhiello, piccolo atelier di gioielli situato in via San Giovanni sul Muro, vi suggerisco di dare un’occhiata al blog che trovate sul sito ufficiale. I post non parlano tanto di gioielli, ma delle sensazioni e delle emozioni che essi suscitano in chi decide di acquistarli. C’è la signora distratta e malinconica, talmente assorta nei suoi pensieri che entra quasi senza salutare, e che esce con una nuova luce negli occhi e con al dito un anello Orages, magnetico agglomerato di argento brunito e labradorite. C’è il tipico milanese all’apparenza burbero e sbrigativo, che si scioglie davanti a un bracciale in maglia impreziosito da zaffiri nei toni del tramonto: “È per mia moglie, l’ho trascurata molto ultimamente”. C’è un uomo innamorato, che dopo tanto cercare ha trovato l‘anima gemella e non vede l’ora di regalarle un simbolico paio di orecchini multiflat con corindone e gemme di avventurina, uniti da un delicatissimo corallo fossile. Il tutto “raccontato in prima persona” dal cagnolino Morus, mascotte del negozio, con un tono delicato, ingenuo e poetico, ma anche con tutta la profondità e la saggezza di un trovatello che “ne ha viste tante”.
Nell’universo creativo ed emozionale di Fiorenza Zuolo, titolare e designer di Fiore all’Occhiello, un gioiello non è mai solo un gioiello, quanto una dichiarazione d’intenti. Un concetto che gli inglesi esprimono perfettamente con il termine statement jewels: pezzi originali e appariscenti, che letteralmente “comunicano qualcosa”, attirando inevitabilmente l’attenzione su chi li porta. Chi sceglie di indossare le creazioni di Fiore all’Occhiello desidera esprimere la propria personalità senza scendere a compromessi, ama il massimalismo, ma con eleganza, coerenza e linearità. Linearità che deriva dalla formazione e dalla vocazione di Fiorenza, che è nata come architetto e per più di 30 anni ha esercitato questa professione, prima di decidere di dedicarsi totalmente al design di gioelli. Lei e il marito, con cui collabora, hanno cambiato pelle più volte, vivendo fasi diverse a seconda dei mutamenti politici, economici e sociali che hanno segnato gli ultimi decenni, riuscendo sempre a cavalcare l’aria del tempo e a interpretare al meglio il mercato e i desideri della clientela. Con i loro anelli incastonati in conchiglie, negli anni Duemila sono stati al dito di tutte le più grandi star di Hollywood, da Jennifer Lopez, a Celine Dion, Madonna e Brooke Shields, nelle vetrine di Rodeo Drive e sulle copertine dei principali magazine di moda. Oggi esprimono un’idea di accessorio prezioso contemporanea ma allo stesso tempo non particolarmente legata alla moda del momento e molto personale.
Da Fiore all’occhiello trovate principalmente anelli e orecchini, le tipologie di gioielli in cui la creatività di Fiorella si esprime al meglio, ma anche bracciali e qualche rara collana. Sono tutti pezzi unici, disegnati o progettati in cera da lei e dal marito, abbinando pietre preziose, semipreziose e metalli selezionati personalmente e montati a mano in un laboratorio orafo specializzato. Le creazioni di Fiorenza sono estremamente riconoscibili, hanno un’identità precisa, dalle forme arrotondate e sinuose, rispondono a un concetto di eleganza tipicamente italiana; versatili, si adattano a tutte le occasioni d’uso, a un appuntamento di lavoro come a una prima alla Scala. Ad acquistarli, indossarli, a volte collezionarli, sono signore charmant e con gusti ben precisi, che gravitano intorno a questa zona di Milano antichissima e ricca di storia, a due passi dal Castello Sforzesco e da corso Magenta, ma fuori dai banali circuiti dello shopping. Ma Fiore all’Occhiello vanta anche una buona fetta di clienti internazionali, capitati grazie al passaparola, che desiderano portarsi a casa, come souvenir, un gioiello di design artigianale e unico nel suo genere.
Insomma, se volete farvi o fare un regalo non dovete far altro che varcare la soglia di questo piccolo atelier. Vi accoglieranno lo scodinzolante Morus e il sorriso pacato di Fiorenza, che saprà tradurre i vostri desideri e i vostri bisogni inconsci in un oggetto prezioso, nel senso più ampio del termine: una gioia per gli occhi e per il cuore, capace di comunicare un messaggio, di suggellare un momento particolare o semplicemente di donare un twist di design a qualsiasi outfit.