Nella stragrande maggioranza della tradizione e superstizione popolare il gatto nero porta una bella iella, tanto da scoraggiare ad attraversare una strada o da far inchiodare l’auto con una brusca frenata. In una via trafficata e frettolosa di Milano, a due passi dalla prefettura e dagli uffici della Provincia, ce n’è invece uno speciale che non rallenta nessuno ma al contrario strappa un sorriso.
Si trova in corso Monforte al numero 43, vi aspetta ogni giorno a qualsiasi ora accanto al portone di un bellissimo palazzo in stile liberty. Vi fissa immobile con uno sguardo curioso e penetrante che brilla nel nero della sua sagoma, completa ovviamente di coda lunga e attorcigliata.
Non potete non incontrarlo perché è un gatto di lamiera che adorna una bocca di lupo posizionata alla destra dell’ingresso della casa. Si dice che all’angolo opposto ed estremo del palazzo ci fosse anche un topolino, del quale purtroppo non resta che la cornice. La decorazione è per opera del mastro ferraio Ugo Ojetti e risale ai primi del novecento.
Non è dato sapere se porti fortuna, ma certamente porta un sorriso!