Firenze, Roma, Torino e Milano: finalmente anche il capoluogo meneghino può vantare la presenza del suo Mercato Centrale, un punto di incontro, contaminazione, buon mangiare e buon bere, incastonato nel lato ovest della Stazione Centrale, in Piazza IV Novembre, angolo via Sammartini. Un grande spazio su due piani in cui artigianalità, territorio, creatività e vocazione culturale dialogano sinergicamente e che, a seconda delle esigenze dei milanesi, si trasforma in destinazione per una spesa d’eccellenza, per una pausa golosa o per un brindisi in compagnia, alla scoperta di ricette, drink list e materie prime di qualità. Al timone di Mercato Centrale, Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, in collaborazione con il gruppo Human Company, fautori di un progetto che desidera contribuire a riunire la città, nel segno di eccellenze gastronomiche e di una nuova ritrovata convivialità.
Varcando l’ingresso del Mercato Centrale, ad avvolgere i sensi sono i profumi, i colori e lo sfrigolio dei banchi e delle cucine, un tripudio di suggestioni che celebrano la cucina italiana – con qualche immancabile twist cosmopolita -, dal dolce al salato. Troviamo il pane fragrante di Davide Longoni, le sfogliatelle di Sabato Sessa, la pasticceria di Vincenzo Santoro, il gelato e il cioccolato di Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone, l’iconica pizza alla pala – in formato tondo – di Giovanni Mineo e Simone Lombardi di Crosta e, perfino, il tartufo di Luciano Savini. Gli amanti della carne e delle sue cotture ad hoc apprezzeranno l’american barbecue di Joe Bastianich, il girarrosto di Alessandro Baronti, i salumi e la carne di Fausto Savigni, l’autentico hamburger di Chianina di Enrico Lagorio e, dulcis in fundo, il bollito e il lampredotto di Giacomo Trapani, direttamente dal fiorentino San Frediano.
Non mancano all’appello il riso di Sergio Barzetti, il pesce freschissimo della famosa Pescheria Pedol di Milano e il suo Fish Bar con la particolare pasticceria di pesce (icona dell’insegna meneghina ittica Fishion), i ravioli cinesi della Ravioleria di Agie in Paolo Sarpi, il caseificio con annesso mercatino biologico di Tommaso Carioni, la gastronomia genovese di Marco Bruni, la pasta fresca della famiglia Michelis e le farine artigianali del Mulino di Matteo Giardini e Alberto Iossetti. Ma non solo: a conquistare le papille degli avventori le bottiglie accuratamente selezionate di Tannico e il cocktail bar di Flavio Angiolillo, con un’inedita drink list ad hoc e i prodotti Farmily, tra cui il nuovo arrivato, il Bitter Fusetti. Al Mercato Centrale si respira anche l’atmosfera dell’Isola d’Elba, grazie al ristorante dei fratelli Piero e Luca Landi che portano, tra i banchi delle botteghe, i sapori e i profumi della tradizione isolana e del loro Rendez Vous di Marciana Marina, tra tradizione e identità.
Un conglomerato di esperienze gastronomiche che, qui al Mercato Centrale, si intreccia a un profondo stimolo culturale e di apprendimento: il laboratorio radiofonico di Alessio Bertallot e la scuola di cucina di Alessio Leporatti rispondono a questo desiderio, dando vita a due spazi di creatività, sperimentazione e condivisione, con protagonisti la musica e la cucina. Che sia per una spesa – o un bouquet floreale presso il corner di Rosalba Piccinni del Potafiori -, uno spuntino in loco o un tour guidato dalla curiosità (e dalla famosa “acquolina in bocca”), lasciatevi conquistare dalla vibrante atmosfera del Mercato Centrale di Milano. Quale bottega conquisterà il vostro cuore (e palato)?