Modes Milan 
Biffi B-Contemporary 
Un giardino incantato sorge nel pieno centro di Milano, all’interno di uno degli hotel più eleganti e raffinati della città, simbolo indiscusso dell’ haute hôtellerie nel mondo, il Mandarin Oriental, Milan. Il suo Mandarin Garden è un luogo vivace ed accogliente, situato nel cuore dell’hotel e affacciato su una corte verdeggiante perfetta in ogni momento della giornata. Aperto dal sorgere del sole fino a notte inoltrata, la sua atmosfera di design sposa lo stile italiano e le atmosfere esotiche, come le piante lussureggianti che davvero riescono a trasportare in paesi lontani.
La sua cucina è affidata allo Chef due stelle Michelin Antonio Guida mentre per la sera il Mandarin Garden si trasforma in una delle location più esclusive di Milano in cui il talentuoso staff del bar è al centro della scena con un’ innovativa e creativamente pensata drink list. Non stupisce quindi che un locale con un allure da elegante sognatore si sia ispirato alle destinazioni del celebre romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne per ideare 11 ricercati e fantasiosi cocktails, proprio come 11 sono le lame del ventaglio logo del brand Mandarin Oriental, Milan.
Il viaggio di Phileas Fogg, protagonista del libro, parte da Londra ed il team creativo del Mandarin Garden ha avuto la netta sensazione che l’ inizio di questa avventura avesse il sapore piccante dell’entusiasmo e quello speziato dell’ignoto mitigati dalla dolcezza della scoperta per portare alla luce il Reform Club. Da Londra si giunge a Suez e da qui si viaggia verso l’ India, a Bombay dove troverete ad aspettarvi Mr Fix, non un gentiluomo, bensì un drink che omaggia le nuove amicizie e la gioia tonificante che le accompagna, per momenti dolci ed amari destinati a durare per sempre.
Se vorrete potrete restare in India per una sosta a Calcutta e procedere poi per l’Estremo Oriente e giungere ad Hong Kong e raggiungere poi le coste del Giappone, la città di Yokohama, per la precisione, per assaggiare ben 2 drinks dedicati alla città giapponese tra cui il Canartic, che vi invita a chiudere gli occhi per immergervi in un romantico tramonto mentre sarete scaldati dai liquori nipponici. Dal continente asiatico passiamo a quello nord americano e la prima tappa è San Francisco che pone sul vassoio un Golden Gate: cocktail che traduce in miscelazione il vibrante mood della Belle Époque con un sofisticato mix di dolce amaro leggermente affumicato.
Dalla West Coast americana il nostro Phileas non poteva non giungere alla Grande Mela, New York, ed anche a questa a dir poco iconica destinazione il Mandarin Garden dedica 2 drinks: il Railway ed il Broadway. Quest’ultimo cocktail, che celebra le mille luci di New York ed il quartiere dei teatri per eccellenza, è caratterizzato da sfumature morbide e dolci. Si farà poi ritorno, come ultima destinazione, dove tutto è cominciato, la capitale britannica, e sarà Henrietta a darvi il bacio d’addio con le sue note di vaniglia e banana che incontrano il calore del whisky e il carattere del caffè per una miscelazione unica.
Cosa dite? Siete pronti per viaggiare anche voi a bordo delle stilose poltroncine del Mandarin Garden per un tour di gusto ed emozioni degni di un romanzo?
