To read this article in English, click here.
Le attività commerciali storiche di Milano sono molte. Una in particolare possiede centodieci anni di storia e una titolare non da poco, che festeggerà quest’anno i suoi vent’anni di attività. Un anniversario importante, che segna il coronamento di un lavoro indefesso e il successo di un ristorante ormai storico. Stiamo parlando della Cantina Piemontese, la trattoria tra via Larga e i Giardini della Guastalla e adiacente alla storica sede dell’Università degli Studi di Milano, e della sua più che energica proprietaria: Laura Roncoroni Bodini.
La storia del locale è intrecciata con quella di Milano. La via in cui si trova, via Laghetto, era un vero lago artificiale fino a due secoli fa, il punto di scarico e carico di merci che arrivavano via acqua fino al cuore della città. Ai tempi il nome del locale era la “Trattoria dell’antico cavalletto con alloggio e stallazzo”, un’osteria popolare, dove l’antico cavalletto era lo strumento utilizzato, a mo’ di gru, per spostare i carichi pesanti.
Solo nel 1946, dopo la guerra, Egidio Tornaghi cambierà il nome in “Cantina Piemontese”, un locale molto amato dagli studenti dell’Università, che sta proprio dietro l’angolo, e conoscerà il suo boom negli anni ‘60. Così continua la storia della Cantina, finché nel 1977, trentuno anni dopo, il nuovo titolare, Adolfo Serra, decise di trasformare il locale in un luogo più signorile, adatto ai manager, ai professionisti e agli uomini d’affari che iniziavano ad affollare la città.
Questo indirizzo prosegue con il nuovo gestore, Gastone Franchini, che assume il controllo a metà degli anni ‘80 per poi passarlo, alle soglie del 2000, a Laura Roncoroni Bodini che traghetta il ristorante verso il nuovo millennio. In occasione della celebrazione, che avviene, nemmeno a farlo apposta, in corrispondenza dell’inizio della bella stagione, il 21 Marzo, il ristorante aprirà il suo dehors, che è forse una delle sue principali attrattive.
Se infatti l’interno della Cantina mantiene ancora il suo aspetto retrò con il soffitto travato e i pavimenti storici, il dehors, con le sue sedie e tavoli di ferro battuto e lo storico affresco visibile sulla facciata dell’edificio, è stupendo in primavera per immergersi completamente nell’atmosfera di uno dei quartieri più magici della città, quello più caratteristico, con più storia. Lo slargo di via Laghetto, poi, offre uno spazio arioso, pieno di verde. Un fondale perfetto per pranzi e cene passate a godersi l’aria fresca e l’ottimo cibo.
Inutile dire che la nostra curiosità si è accesa al pensiero di questa celebrazione e non vediamo l’ora di goderci finalmente le nostre pause pranzo alla luce del sole, seduti fra i tavoli del dehors, augurandoci che, sotto così buoni auspici, l’attività di Laura possa continuare almeno per altri vent’anni.
Nota dell’editore: è con orgoglio che ti informiamo che questo articolo è sponsorizzato da Cantina Piemontese S.r.l. e promosso da FLAWLESS.life . Ti ringraziamo per supportare gli sponsor che rendono Flawless Milano possibile.