In una fredda e uggiosa giornata invernale, è cosa universalmente nota che il milanese DOC stia cercando un posto caldo e accogliente dove scaldarsi le mani e gustarsi un po’ di quiete e cibo godurioso.
In una torrida e indolente giornata estiva, è cosa universalmente nota che il milanese DOC stia cercando un posto fresco e confortevole dove ripararsi dall’afa invivibile del capoluogo meneghino. E gustarsi un po’ di quiete e cibo godurioso. Per questo e molto di più c’è LùBar, alla portata di ogni milanese affranto e spossato o di chiunque abbia voglia di fermarsi per una visita e sperimentare la degna fusione tra gusto e raffinatezza.
Situato in Via Palestro numero 16, questo garden restaurant vanta una delle posizioni più di spicco e privilegiate di Milano – tra Montenapoleone e Porta Venezia. Non è dunque cosa insolita aspettarsi di entrare in un locale che trasudi eleganza e prestigio fin di primo acchito, ma forse lo è ritrovarsi in un vero e proprio museo: non a caso Lùbar nasce all’interno di Villa Reale a Palestro, che oltre a ospitare le opere ottocentesche della GAM (Galleria d’Arte Moderna), ha aperto le porte al nostro delizioso bistrot.
Quello di LùBar è un progetto unico nel suo genere, con un segreto i cui indizi possono esser svelati già dal nome: LùBar, non per niente, deriva dal dialetto siciliano e significa appunto “il bar”, ma significa anche “il bar dei Lu” a richiamare i nomi dei 3 fratelli ideatori Lucrezia, Lucilla e Ludovico Bonaccorsi che nel 2013 hanno dato vita a questo concept innovativo in Sicilia e nel 2014 lo hanno portato con sé a Milano. Il loro scopo è solo uno: nobilitare ed elevare lo street food siciliano sui toni dell’eleganza e del prestigio meneghino. E senza esitazione alcuna, possiamo dire che il progetto è ben riuscito.
Il posto è perfetto per una ricca colazione, un pranzo leggero o una cena a lume di candela: una volta entrati nella favolosa ambientazione, attorniati da lussureggianti piante, colonne di marmo e un brioso fenicottero all’ingresso che vi scorterà fino al vostro tavolo, avrete l’impressione di trovarvi in una vera e propria orangerie orientale, dallo stile ricercato e incantevole. Il tutto conservando in ogni caso, quel clima di convivialità che vi farà subito desiderare di sedervi e farvi travolgere dal menù, ma soprattutto dall’indecisione: crostata di amarene o cannolo ripieno alla mousse di ricotta? Avocado toast o arancino con gamberi e pistacchi? Polpette di melanzane o pasta alla bottarga? Questi solo alcuni tra i prelibati piatti che rapiranno il vostro cuore e il vostro stomaco.
Prendetevi il vostro tempo. Tanto non vorrete andare via facilmente da questa oasi di paradiso e benessere.