Il Comitato Olimpico Internazionale ha sentenziato che sarà il nostro Paese a ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026. Dopo quelli di Cortina 1956 e Torino 2006, i Giochi più seguiti del mondo hanno scelto come loro futura casa la Lombardia e il Veneto: a partire dalla cerimonia inaugurale che, salvo cambiamenti, si terrà all’interno dello stadio Giuseppe Meazza del capoluogo meneghino, le gare si divideranno proprio sull’asse Milano-Cortina, con un pit-stop a Verona per la conclusione dell’evento che si chiuderà con una cerimonia nell’iconica Arena. Nelle due città “prescelte” l’euforia s’è vestita da regina ed è pronta a regnare sovrana nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, e nell’aria è già forte il brusio dei primi grandi cambiamenti di cui saremo spettatori.
In particolare, il panorama del capoluogo meneghino, che si era rifatto il look da poco con Expo 2015, si dice si arricchirà ancora di più, grazie a progetti importantissimi e di enorme portata. Tra questi, la costruzione del Villaggio Olimpico allo scalo di Porta Romana che ospiterà gli atleti delle Olimpiadi Invernali in gara a Milano su una superficie di 19 ettari, 1260 letti con 70 camere singole e 630 camere doppie e sarà completato otto mesi prima dell’apertura dei Giochi. L’avvio dei cantieri è previsto per il giugno 2022 mentre a fine manifestazione si prevede diventi un campus residenziale per studenti.
Render rappresentante il Villaggio Olimpico allo Scalo di Porta Romana
Questo intervento sarà seguito dall’ampliamento del Mediolanum Forum di Assago e dai lavori all’Allianz Cloud per ospitare le gare delle diverse discipline, dalle modifiche che interesseranno il Palasharp per diventare Hockey Arena, e – dulcis in fundo – dagli allestimenti in Piazza Duomo per la Medal Plaza, dove si svolgeranno le premiazioni degli atleti in gara a Milano.
Allianz Cloud (ex Palalido) inaugurato a giugno 2019
Uno dei progetti più ambiziosi è sicuramente il Palaitalia, un’Arena di ben 15mila posti che farà da punta di diamante al piano di riqualificazione per le Olimpiadi Invernali e che riguarderà il quartiere Santa Giulia alla periferia sud-est della città.
Render rappresentante l’area dove sorgerà il PalaItalia
Facendo un salto dalle parti della nota località sciistica, qui le voci parlano di altre opere significative che potrebbero addirittura fare una tripletta e includere Bormio, con il recupero dell’ex ospedale, Livigno, con un altro Villaggio Olimpico, e Sondrio, con il completamento della sua tangenziale.
Insomma, le novità previste sono tante e continueranno ad aumentare giorno per giorno; non ci resta che aspettare, e intanto goderci tutto quello che verrà.