New in town, Pan’ Milano occupa un angolo del vivace incrocio tra Via Leopoldo Cicognara e Via Giuditta Sidoli, in zona Piazzale Susa. In realtà, il team di questa pacifica bakery al profumo di sakura esisteva già dal 2021, ma senza uno spazio proprio in cui servire le sue fragranti creazioni aveva optato per appoggiarsi a Terroir Milano, negozio di alimentari naturali e biologici vicino a Dateo. Adesso, il laboratorio di prodotti da forno d’ispirazione giapponese, ampliatosi integrando anche cucina e wine bar, ha trovato il suo posto in un piccolo store che affaccia sulla strada, discreto come vuole la tradizione nipponica, ma con un appeal così particolare da catturare lo sguardo.
L’ambiente strizza l’occhio alla filosofia del Danshari, predilige il sottrarre all’aggiungere e ama tutto ciò che è essenziale, bello e minimalista. Così entrando si apprezza immediatamente il contrasto bilanciato tra il bianco, il nero e il verde salvia, le tonalità neutre e morbide del legno e l’abbondante luce naturale che filtra dalle vetrate, studiate appositamente per creare uno stretto rapporto con il quartiere e proiettare gli ambienti interni del locale verso l’esterno. Bakery, kitchen e wine bar si suddividono gli spazi attraverso piccoli accorgimenti architettonici, studiati nel dettaglio da Studio Wok perché ogni settore fosse identificabile (come accade per la zona bar, dalle linee e sfumature più sobrie rispetto alla panetteria) e allo stesso tempo tutt’uno con gli altri, un compito svolto alla perfezione dalla panca che corre per tutto il perimetro del locale.
Pan’ nasce dalla collaborazione tra lo chef giapponese Yoji Tokuyoshi e Alice Yamada, con l’obiettivo di democratizzare la cultura giapponese. È una bolla di tranquillità e chilled vibes per chi cerca un luogo in cui gustare una colazione, un pranzo o una merenda dal sapore unico. Oltre alle deliziose sfoglie da colazione, a pranzo si offre karaage di pollo con salsa teriyaki ed erba cipollina, un delicato salmone don con riso e verdure, asparagi con uova e salsa sumiso e per concludere un sofficissimo kasutera, il pan di spagna giapponese, o l’iconico purin, il budino al caramello che spopola nelle bento box dei cartoni animati. Il sabato e la domenica, dalle 11.30 alle 15:30 il locale propone alla sua clientela un brunch a metà strada tra Oriente e Occidente, servendo omelette con blu di bufala e tonkatsu cesar salad, croccanti french toast e prodotti da banco. A completare la variegata offerta enogastronomica del locale la carta dei vini, che sfoggia tra gli altri anche pregiate etichette di Champagne, da degustare in tutta calma nel weekend dalle 18:00 alle 23:30.
A due passi dal centro storico, troverete una boutique di sapori, aromi e consistenze lontane, un ponte tra l’Italia e il Giappone con cui saziare, almeno per qualche momento, lo spirito del globetrotter. Pan’ Milano vi aspetta dietro l’angolo, il profumo già lo sentite.