Una delle riaperture più attese a Milano è sicuramente quella dello Sheraton Diana Majestic, punto di riferimento della città e importante testimone delle metamorfosi delle strade meneghine, tra passato e presente. Se, difatti, il ‘palazzone’ di Viale Piave avesse una bocca per parlare, racconterebbe una storia lunga oltre un secolo, fatta di svago e teatro, ospitalità e movida, gioie e difficoltà. Solido nella sua inconfondibile bellezza liberty, l’hotel di lusso simbolo della vivacità di Porta Venezia accoglie nuovamente i suoi ospiti – a partire dal 1° Marzo – per una stagione ricca di novità e di grandi ritorni. Il tutto, in sicurezza e con la stessa atmosfera vintage di sempre.
La cucina del Diana, Bar & Restaurant, dunque, riparte con un menù all-day dining: ciò significa che, dalla mattina alla sera, fino alle 22:30, gli ospiti dell’albergo potranno sperimentare le creazioni dello chef. In carta, primi e secondi della tradizione, spalleggiati da piatti più light come insalate e sandwich.
Con la primavera alle porte e le belle giornate che spazzano via le temperature rigide invernali, la voglia di condividere del tempo in compagnia si fa sentire. Quale indirizzo migliore per concedersi un pomeriggio di relax al sapore di Belle époque? La lista delle proposte per la merenda accontenta i gusti di chiunque. Tra una chiacchiera e l’altra si sorseggia un tipico afternoon tea all’inglese o un buon calice di vino, dimenticando per qualche istante la quotidianità. Gli amanti degli aperitivi potranno brindare con i classici Spritz o con i signature cocktail preferiti, approfittando dell’affascinante atmosfera che offre ai suoi ospiti questa elegante struttura.
Con il brunch del weekend, i viaggiatori un po’ nostalgici hanno l’opportunità di fare quattro passi per il mondo e di rigenerarsi con pancake e Bloody Mary. Ogni sabato e domenica, dalle 12:30 in avanti, ci si sbizzarrisce con le interessanti opzioni di food & drink alla carta che avvicinano le tradizioni d’Italia a quelle internazionali.
A chi ha sognato almeno una volta di avere un hotel tutto per sé, segnaliamo il progetto “My Diana”, nato per realizzare questo desiderio. Su richiesta e in base alle esigenze di ognuno, l’albergo si trasforma in uno spazio ad uso esclusivo, personalizzabile, col fine di regalare un’esperienza di incontro sicura e originale. Infine, in un momento storico così particolare, anche lo ‘smart working’ vuole la sua parte. Ebbene, i professionisti in cerca di un luogo adatto alle loro sessioni di lavoro possono trovare nello Sheraton Diana Majestic la loro isola felice, al riparo dal caos cittadino.