La cornice culturale del Teatro Nuovo di piazza San Babila è protagonista – dall’8 Settembre al 31 Ottobre – di un’esperienza unica nel suo genere, un’immersione alla scoperta del vibrante universo di Banksy, artista dall’identità segreta che, con le sue chiacchieratissime opere, indaga e rappresenta la società e la realtà che ci circonda, grazie al potente strumento della street art. Un inedito percorso espositivo fra graffiti, stencil e proiezioni di murales che racchiude più di 100 opere, distribuite nel suggestivo spazio teatrale di oltre 600 mq, nel cuore frenetico del capoluogo meneghino.
Nato a Bristol nel 1974, Banksy mantiene il suo alone di mistero calato sulla propria vita e identità, rendendo conosciuta al pubblico solamente la sua arte, quell’inconfondibile tratto che compare, straordinariamente, sulle pareti di edifici e palazzi, lungo un improvvisato giro intorno al mondo che attraversa città dopo città. Dalla più celebre Ragazza con il Palloncino comparsa a Londra al Lanciatore di Fiori rappresentato a Gerusalemme, dalla Ragazza con l’Orecchino di Perla che indossa una mascherina contro la pandemia di Covid19 al Bambino Migrante, presente a Venezia pochi giorni dopo l’inaugurazione della Biennale a maggio 2019, il messaggio di Banksy raggiunge, opera dopo opera, un pubblico sempre più ampio e curioso, affascinato dalla potenza espressiva di un’arte condivisibile ma, allo stesso tempo, complessa da interpretare.
Ufficialmente Banksy in Italia ha lasciato le sue tracce solo a Venezia e Napoli, ma è proprio a Milano che chiunque potrà vivere l’esperienza unica di entrare a contatto con le sue opere e il suo genio artistico, varcando l’ingresso del Teatro Nuovo, lungo un’esperienza decisamente immersiva, fuori da qualsiasi schema spazio-temporale. Non vi resta che acquistare il biglietto e riservare la vostra visita, in attesa di toccare con mano (o quasi) la genialità di un artista che ha reso il suo tratto inconfondibile, nonostante la sua celebre “identità non identità”.