Giungere al sesto piano dell’Hassler, hotel cinque stelle lusso nel cuore di Roma, per cenare nel suo Imàgo, ristorante con una stella Michelin, significa varcare la soglia di un luogo incantato dove palato e olfatto saranno conquistati dai profumi inebrianti e dal gusto di ogni singolo ingrediente. Musica soft, arredi eleganti e raffinati, giochi di luce diversi per ogni ora del giorno e della sera: la cura dei dettagli si percepisce nell’ambiente come nella cucina, creando un’esperienza sensoriale unica e ineguagliabile. Dalla scorsa estate, inoltre, è davvero possibile toccare il cielo con un dito. La proprietà ha deciso, infatti, di portare il ristorante Imàgo sul rooftop al settimo piano dell’hotel per proporre il nuovo menu primaverile dello Chef Andrea Antonini e un percorso nella maestosa carta dei vini che annovera oltre 1700 etichette.
Origini romane, appena trentenne e grandi esperienze in giro per il mondo, Andrea Antonini ha saputo riconfermare la bramata stella Michelin dopo pochi mesi dal suo arrivo all’Imàgo. Il giovane Chef ha imparato il mestiere con grandi protagonisti della cucina contemporanea: da Andrea Fusco a Roy Caceres, a Quique Dacosta che lo ha messo a lavorare nel laboratorio di creatività sotto il responsabile del settore creativo Juanfra Valiente. Importanti le esperienze a El Celler de Can Roca in Spagna e da Enrico Crippa in Piemonte che lo ha fatto lavorare nella partita dei secondi. Nel suo Imàgo, i piatti seguono le stagionalità ed ogni creazione è sapientemente preparata con amore. La cucina dello Chef vuole soddisfare ogni tipo di palato e ricerca l’autenticità dei sapori, combinando vari ingredienti tipici della storia e della cultura della nostra Penisola.
Per il nuovo menu, lo Chef Andrea Antonini, insieme alla sua giovane brigata composta da ragazzi tutti under 30, ha ideato un percorso unico, dedicato a tutti coloro che sentono la necessità di essere sorpresi da nuove interpretazioni della cucina italiana. Inoltre, i piatti pensati dallo Chef daranno ampio spazio ai prodotti del nostro territorio, anche della tradizione laziale. Ciascuna voce del menu propone ricette stagionali di carne e di pesce. Si inizia con le entrées, come la Carne cruda alla pizzaiola, nocciole, capperi e salsa bernese, il Polpo e patate o il Crudo misto di mare. Seguono i tre primi, come gli Spaghetti ai ricci di mare affumicati e pecorino o lo squisito Riso rosa, gobbetti e stracchino. Tra i secondi, il Rombo e peperoni o il Baccalà in crosta, cipollotti, lampascioni e ceci oppure l’immancabile Coniglio alla cacciatora dello Chef. I dessert si rifanno ai ricordi d’infanzia, perfetti per concludere in dolcezza il pranzo o la cena: c’è una Millefoglie, grano saraceno e more selvatiche e, ancora, Ricotta, pere e cioccolato oppure la Torta della nonna.
Anche gli amanti del vino saranno conquistati: nella preziosa cantina del ristorante, un caveau che contiene oltre 1700 etichette di vino, potranno scegliere la loro etichetta preferita tra blasonati vini italiani e internazionali, raccontati da Marco Amato, Restaurant manager e dal sommelier Alessio Bricoli. Siete curiosi di conoscere Andrea Antonini e la sua brigata o avete voglia di scegliere di persona il vino da abbinare al menù? Nessun problema. Lo Chef sarà felice di accogliervi in cucina ed è possibile richiedere una visita della cantina. Che la vostra cena sotto le stelle della Capitale abbia inizio!