Il ristorante La Pergola, situato all’ultimo piano del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, uno splendido resort immerso in un parco mediterraneo privato, è considerato dagli esperti e dagli amanti della cucina uno dei migliori ristoranti al mondo. Dalla meravigliosa terrazza in cui è possibile cenare nelle calde serate estive romane, La Pergola domina la città Eterna regalando emozioni per il palato e per i sensi in un ambiente elegante e senza tempo. Da più di vent’anni a guidare la cucina è Heinz Beck, Chef di origini tedesche e soprannominato scherzosamente “l’ottavo re di Roma”. Nell’arco di quattro anni, tra il 2001 e 0li 2005, Beck riesce a conquistare le tre stelle Michelin, diventando così uno chef di fama mondiale.
Lo Chef tristellato riserva da sempre una grande attenzione alla cucina equilibrata e predilige nelle sue ricette le primizie di stagione. Per Heinz Beck è importante soddisfare la mente, non solo il corpo: “La fame esprime un bisogno: quello di essere saziati. La cucina, invece, eccede la sazietà, va oltre il necessario, ambisce a soddisfare il piacere”. La Pergola però è anche piacere per gli occhi in quanto l’hotel vanta una delle più grandi collezioni d’arte private al mondo. Una volta varcata la soglia del ristorante, soffermatevi sui preziosi capolavori alle pareti, come l’arazzo di Aubusson, sulle porcellane di Sèvres e i vetri soffiati di Emile Gallé.
Heinz Beck in cucina rispetta la tradizione mediterranea, esplorando con grande abilità le più innovative tecniche culinarie, conquistando anche i palati più esigenti. Tra le sue creazioni più iconiche, i Fagottelli “La Pergola”, una sottilissima pasta all’uovo ripiena che racchiude gli ingredienti autentici della Carbonara romana. Si tratta di un piatto apparentemente semplice, ma che continua a sorprendere con un’esplosione unica di sapori anche chi a La Pergola è di casa.
La creatività di Beck risveglia i sensi di chi assaggia i suoi piatti facendo riscoprire i sapori di un tempo abbinandoli a materie prime ricercate e a volte inaspettate, come le Animelle di vitello con frutti rossi e basilico o il Fiore di zucca in pastella su fondo di crostacei e zafferano con caviale. Sorprendentemente delizioso l’Agnello con salsa alla coratella, aglio orsino e puntarelle. Per terminare in dolcezza, imperdibili le Consistenze di macadamia al limone e gel all’albicocca, o la Crema di ricotta al marzapane, soffice al pistacchio e sorbetto all’arancia candita, una specie di cannolo destrutturato e ricomposto con grande abilità.
A rendere ancor più indimenticabile l’esperienza gourmet è, senza dubbio, l’impeccabile servizio di sala curato nei minimi dettagli dal Restaurant Manager Simone Pinoli. Nella scelta del vino affidatevi invece a Marco Reitano, Chef Sommelier che, per La Pergola, gestisce una cantina di 75.000 bottiglie per un totale di 3.700 referenze in carta con profondità fino agli ultimi anni dell’800. Un consiglio spassionato? Prenotate per tempo perché da circa diciotto anni la Pergola è sempre al completo, con una lista d’attesa che può superare i due mesi, soprattutto nel fine settimana.