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Per gli studenti l’ultimo sprint prima delle vacanze estive, per i lavoratori un accenno di distensione dopo i ritmi serrati della stagione invernale, maggio porta con sé la gioia dell’uscire di casa baciati dai raggi del sole e avvolti dall’aria tiepida del mattino tardo-primaverile. Senza più ingombranti piumini e sciarpe, e abbandonati i giorni del freddo mordente, diventa particolarmente piacevole passeggiare per le strade della capitale anche dopo il lavoro, a quell’ora un po’ malinconica in cui il cielo inizia a colorarsi di arancio e le ombre dei palazzi si allungano a striare i sanpietrini che lastricano le strade del centro.
A riempire questo momento di nostalgia istintiva ci pensa la città dei sette colli, che per maggio ha instaurato un calendario ricchissimo di appuntamenti culturali all’insegna della pittura, della fotografia, della storia e dell’arte contemporanea. Oggi vi portiamo a scoprire le novità più attuali nella rassegna delle mostre a Roma da vedere a maggio; con un po’ di immaginazione, vi basterà un passo per salire a bordo del fantomatico Orient Express o per ritrovarvi a esplorare i panorami rigogliosi dei quadri di Joaquìn Sorolla.
Michelangelo Pistoletto – Infinity – L’arte Contemporanea Senza Limiti
Arco della Pace, 5 – Chiostro del Bramante
Poco lontano da Piazza Navona, nel pieno centro di Roma, si trova Dart – Il Chiostro del Bramante, una realtà promotrice dell’arte moderna e contemporanea dalla gestione tutta al femminile. Dal 18 marzo al 15 ottobre, nei suoi spazi si terrà un’esposizione delle opere più rappresentative del maestro Michelangelo Pistoletto, classe 1933, una carrellata di cinquanta lavori e quattro grandi installazioni site-specific che raccontano il moltiplicarsi della figura umana a fronte della diversità. Dagli anni ’60 con “Venere di Stracci” e “Labirinto”, fino alle opere degli anni duemila con “Neon” e “Terzo Paradiso”, Pistoletto si racconta e racconta “una mostra collettiva di un unico artista”.
Raccontare un Monte d’Oro – Dieci anni di Fumetti in Accademia
P.za S. Pietro in Montorio, 3 – Real Academia de España en Roma
Una mostra che si instaura in tre diversi spazi della sede storica della Real Academia a Roma, un chiostro, un salone e una terrazza che si apre a una splendida vista sulla città eterna. Stabilitasi 150 anni fa in un ex convento su un monte dorato, la Real Academia de España è stata partecipe anche dei primi dieci anni di storia del fumetto, ospitando tra le sue mura numerosi artisti poi diplomatisi con tale titolo. Oggi, e fino a giugno 2023, la struttura ospiterà 6 autrici e 11 autori che si sono formati nelle sue aule e ne esporrà i lavori prodotti durante il periodo di istruzione. Semplice e impattante, il fumetto riesce, con due sole dimensioni, a catturare un universo di sfaccettature sensoriali, ricordi, emozioni ed esperienze.
Joaquín Sorolla – Sprazzi di Luce e Colore
P.za S. Pietro in Montorio, 3 – Real Academia de España en Roma
Per celebrare il centenario dalla morte del celebre pittore spagnolo e i 150 anni di permanenza della Real Academia a Roma, l’istituzione organizza una grande esposizione di 200 opere di piccolo formato di Joaquín Sorolla, o come le definiva lui, “delle macchie, note di colore”. L’artista, che insieme a Velázquez e Goya è tra i pittori iberici più apprezzati a livello internazionale, fu il primo a rappresentare la Spagna come una terra solare e mediterranea, regalando ai suoi cittadini una parentesi di spensieratezza prima dell’avvento della dittatura e del tetro periodo di censura di ogni forma d’arte non nazionalista.
Orient Express & CIE. – Itinerario di un Mito Moderno
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Villa Medici – Accademia di Francia a Roma
Prima ancora di essere una grandissima opera d’ingegneria ferroviaria, l’Orient Express è il mito protagonista di innumerevoli racconti e finzioni, un simbolo di lusso e di modernità che ha accompagnato la storia della ditta che lo costruì, la Compagnie internationale des wagons-lits (CIWL), servendo dal 1883 al 1977 la tratta da Parigi a Istanbul. A Villa Medici, troverete esposte più di 200 testimonianze delle vicissitudini che lo riguardarono, una serie di pezzi tra fotografie, progetti e mappe, che raccontano la realizzazione del collegamento ferroviario più controverso della storia in un periodo in cui le ferrovie venivano usate come strumento per l’esercizio e la dimostrazione del potere di uno stato. Misterioso, affascinante, l’Orient Express fa sognare i lettori di tutto il mondo rievocando gli spiriti delle spie, degli assassini e dei maghi che ne percorsero i corridoi, celati dal fascinoso sfarzo di un mezzo destinato a diventare leggenda.
Pier Paolo Pasolini – Tutto è Scaro. Il Corpo Politico
Via Guido Reni, 4a – MAXXI – Museo delle Arti del XXI Secolo
Credits: @Musacchio, Iannello & pasqualini
È stata prorogata al 28 maggio 2023 la chiusura della mostra dedicata al maestro Pier Paolo Pasolini, esposizione inaugurata per celebrare il centenario dalla nascita del grande poeta italiano. Vero e proprio profeta dell’arte in un mondo che spesso dimentica la bellezza della semplicità, Pasolini si concentrò in particolar modo sul riconoscimento e sulla valorizzazione del sacro, ma di un sacro inusuale, quello delle masse contadine e del mondo del sottoproletariato. Serpeggiante tra gli spazi di Palazzo Orsini, del MAXXI e del Palazzo delle Esposizioni, la mostra restituisce la filosofia dell’artista secondo l’interpretazione degli artisti contemporanei.
