Che siate romani o visitatori in città per un occasione speciale, quale modo migliore di festeggiare l’arrivo della primavera se non con un weekend di relax a passeggiare in tutta tranquillità tra le antiche vie della Città Eterna? Difficile in queste occasioni lasciarsi sfuggire le bellezze artistiche di cui Roma brulica in ogni mese dell’anno. Se l’arte è espressione, certamente la stagione della rinascita è quella migliore per celebrarla, visitando musei, spazi espositivi, installazioni, ma anche i più noti monumenti storici, primedonne che non si stancano mai di essere guardate.
Flawless ha pensato di selezionare alcune delle più interessanti iniziative artistiche e culturali per farvi conoscere non solo la Roma del Colosseo, del Pantheon e del Teatro Massimo, ma anche quella in bianco e nero delle mostre fotografiche del secolo scorso e delle illusioni che giocano a ingannare la vista per un viaggio visionario alla scoperta dell’universo sensoriale. Qui sotto trovate tutte le mostre a Roma da vedere ad aprile.
Museo delle Illusioni
Via Merulana, 17
All’interno del Museo delle Illusioni, sfidare l’impossibile in un intricato labirinto di stanze l’una più stravagante dell’altra sarà un esperienza entusiasmante e irripetibile. Perdetevi in una distesa di specchi che trasformerà un manipolo di amici in un esercito di migliaia, giocate con la gravità nella stanza ruotata e divertitevi a chiacchierare con qualche copia di voi stessi nella stanza dei cloni, lo spasso è assicurato.
Laika – Art is (not) a Game
Galleria d’Arte Rosso20sette Atre Contemporanea di Roma – Via del Sudario, 39
Credits: @otticheparallelemagazine.com
Le Mostre a Roma da Vedere ad AprilePrima mostra personale della street artist Laika, artista/attivista che opera tra le vie di Roma dal 2019. L’esposizione romana sarà l’occasione per ammirare alcuni dei suoi lavori più noti tra cui “l’Abbraccio” e “Le lacrime di Kabul” dedicate rispettivamente a Patrik Zaki e Giulio Reggeni e a Gino Strada. Indubbiamente impegnata dal punto di vista politico, Laika espone anche un’installazione dalle interpretazioni multiple, “Futuro”.
Bōchōtei – Vite all’Ombra del Muro. Enrico Graziani
Museo delle Mura – Via di Porta San Sebastiano, 18
Credits: @Enricograziani
Una mostra di quarantadue fotografie con l’obiettivo di analizzare le conseguenze sociali e architettoniche della costruzione di grandi mura per la protezione dagli tsunami in Giappone. Le immagini, catturate nella zona di Kasennuma e Rikuzen Takata, stimolano una riflessione sul futuro dei “bōchōtei”, impianti che condizionano la vita della popolazione locale con un’irrimediabile azione di “corrosione” della cultura estetica e lavorativa.
Serafino Rudari – SYNS – Un Mare da Sogno
Galleria Spazio Cima – Via Ombrone, 9
Pesci, tartarughe marine e tante altre forma di vita minacciate dall’inquinamento dei mari prendono forma, nella mostra di Serafino Rudari, proprio da quegli oggetti che rischiano di farli scomparire. Bottigliette, imballaggi, reti, tutto ciò che è plastico si trasforma nelle sue mani in una splendida creatura polimerica attraverso un lavoro di modellazione della materia prima. Un’opera di sensibilizzazione unica che non demonizza, rivaluta.
L’Iris e la Zucca – Collezione e Ikebana
Istituto Giapponese di Cultura – Via Antonio Gramsci, 74
L’esposizione organizzata presso l’Istituto Giapponese di Cultura ha l’obiettivo di portare il pubblico a contatto con una realtà lontana nel tempo e nello spazio, l’arte giapponese del secolo scorso. Nello specifico, la mostra intende far conoscere l’originalità dei movimenti artistici nipponici alla fine della II Guerra Mondiale, correnti originali che misero al bando imitazione e recupero degli stili del passato.