No, il torrido caldo meneghino di Luglio non vi fermerà, anzi, probabilmente vi porterà a cercare una soluzione per potervi rinfrescare. E se una mostra o un museo fossero davvero la soluzione perfetta? Cultura, bellezza, scoperta di qualcosa di nuovo… e il tanto agognato refrigerio!
Per vostra fortuna siete a Milano, città in cui non mancano mai mostre ed esibizione adatte ad ogni gusto e pensiero e la vostra fortuna aumenta ulteriormente grazie a Flawless che vi propone 5 momenti (da far durare quanto preferite) di arte e cultura qui nel capoluogo lombardo. Scatti fotografici di teste coronate, leggende del mondo del cinema e dell’arte, nomi altisonanti dell’architettura italiana e scoperte storiche di fenomeni di costume da secoli sotto i nostri sguardi (e sulla nostra pelle) saranno in grado di farvi dimenticare qualsiasi temperatura tra bellezza e stupore.
PHILIPPE HALSMAN – LAMPO DI GENIO
Palazzo Reale | Piazza del Duomo, 12
Philippe Halsman è stato tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, firmando 101 copertine di LIFE, più di chiunque altro fotografo al mondo, e creando ritratti straordinari per la loro forza e significato. Halsman è stato in grado di lavorare sempre tra sguardo ed introspezione, intuizione immediata, lampi di genio e tecnica raffinata. Per la sua iconica serie “Jumpology” è riuscito a far saltare di fronte al suo obiettivo teste coronate, scienziati, capi di stato e divi del grande schermo, tra cui Marilyn Monroe, e con Salvador Dalí ha inventato immagini come vere performance artistiche. Questa prima retrospettiva italiana, realizzata in collaborazione con il Philippe Halsman Archive di New York, ne celebra il lavoro presentando oltre 100 stampe fotografiche, arricchite da video ed rari materiali. Una serie di immagini straordinarie, frutto di grande professionalità, ironia sottile e profonda leggerezza.
OBEY: The Art of Shepard Fairey
Fabbrica del Vapore | Via Giulio Cesare Procaccini, 4
“OBEY: The Art of Shepard Fairey” è un viaggio visivo e concettuale attraverso i 35 anni di carriera dell’artista grazie ad una ricca collezione di opere da lui personalmente selezionate: accanto ai lavori più rappresentativi della sua produzione artistica, saranno presentati numerosi pezzi unici inediti concepiti appositamente per l’occasione. Shepard Fairey (Charleston, 1970) è l’artista dietro la collezione Obey. Divenuto popolare in tutto il mondo per il poster “HOPE”, il ritratto di Barack Obama ed emblema della campagna presidenziale del 2008, Obey si distingue per uno stile essenziale e audace, dalla palette minimalista guidato dalle culture dell’hip hop e del punk che hanno insegnato all’artista a mettere in discussione le convenzioni sociali. È questa la poetica con cui Fairey anima tutte le sue opere invitando il pubblico ad interrogarsi e ad assumere una posizione riguardo tematiche attuali di grande rilevanza. Alle tematiche più rappresentative dell’arte di Shepard Fairey si ispirano le cinque sezioni della mostra milanese: propaganda, pace e giustizia, musica, ambiente e nuove opere.
GAE AULENTI
Triennale di Milano | Viale Emilio Alemagna, 6
Un’ampia retrospettiva dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei. In oltre sessant’anni di carriera, la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: dal disegno a scala urbana all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione degli interni, dal furniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale. La storia del genio creativo dell’architetto Gae Aulenti è presentata in forme analitiche e spettacolari, per raccontare un modo personale di vedere, immaginare e progettare la realtà che ha segnato contesti italiani ed iinternazionali del secondo Novecento. Il percorso espositivo è costituito da ambienti in scala 1:1, grazie a materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto, tra disegni, fotografie e maquette.
PINO PASCALI
Fondazione Prada | Largo Isarco, 2
Fondazione Prada presenta un’ampia retrospettiva dedicata all’artista italiano Pino Pascali (Bari 1935-1968). Il progetto approfondisce il carattere innovativo della sua opera, specialmente in relazione alla produzione scultorea – tra cui il celebre ragno gigante, la Vedova Blu – , che negli ultimi cinquant’anni ha avuto un impatto fondamentale su diverse generazioni di artisti e critici e continua ad attirare l’attenzione del pubblico internazionale. La mostra si divide in quattro sezioni, ciascuna delle quali propone una precisa prospettiva sulla produzione di Pascali, e si sviluppa in tre edifici della sede di Milano: il Podium, la galleria Nord e la galleria Sud. Concepito da 2×4, il percorso include 49 opere di Pino Pascali provenienti da musei italiani ed internazionali e da prestigiose collezioni private, 9 lavori di artisti del secondo dopoguerra, una selezione di fotografie e un video che ritraggono l’artista con le sue opere.
TATUAGGIO – STORIA DEL MEDITERRANEO
Mudec | Via Tortona, 56
Una mostra, “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo” davvero originale e molto coinvolgente. L’esposizione ripercorre la storia del tatuaggio, dalle evidenze preistoriche ad oggi, concentrandosi in particolare sull’area mediterranea, ma esponendo anche materiali extra-europei che facilitano la comparazione di un fenomeno globale. Nel corso dei millenni, infatti, il tatuaggio ha assunto forme, significati e funzioni differenti: ci si tatuava volontariamente per prevenire e curare malattie, dichiarare il proprio rango, esprimere la propria fede o celebrare riti di passaggio oppure si poteva essere tatuati “a forza”, in quanto schiavi, disertori o condannati, per recare indelebili marchi d’infamia. Tra la metà del XIX e gli inizi del XX secolo il tatuaggio viene associato ai marginali, ai carcerati, ai “devianti”. All’interno di un allestimento scenografico multimediale e interattivo, una ricca documentazione di oggetti, reperti storici, strumenti, materiali sonori, videoinstallazioni, infografiche, stampe, incisioni, testi e riproduzioni provenienti da svariate istituzioni e raccolte museali italiane.