Le mostre a Torino da vedere a marzo 
Le Mostre a Torino da Vedere a Febbraio 
In pieno autunno, le cucine di Torino si dilettano nella preparazione dei comfort food della tradizione, piatti caldi, rustici e saporiti i cui segreti si tramandano di voce in voce nelle famiglie e che sono parte del patrimonio culturale di una città antica e seducente. Ma c’è anche chi dietro fornelli rimaneggia la gastronomia regionale, ci gioca e sperimenta abbinamenti inusuali per tirarne fuori qualcosa di nuovo e sorprendentemente bello da guardare. Che siate alla ricerca della più longeva piola di quartiere o dell’ultima novità sul panorama della ristorazione contemporanea torinese, qui trovate pane per i vostri denti, una selezione di dieci ristoranti a Torino da provare a novembre per riscaldarvi nell’abbraccio di un ottimo piatto di agnolotti al sugo d’arrosto.
Preparatevi a esplorare la Sabauda seguendo un po’ più il naso e un po’ meno Google Maps, e scoprirete una città inaspettata, nascosta, interculturale, in cui gustare una croccantissima pizza romana, la famosissima jacket potato (ma italianizzata) o la ciotola di noodles più confortante di sempre, pronti a partire?
Lève
C.so Galileo Ferraris, 45
Tra il quartiere Crocetta e il Centro Storico, Lève è un elegante ristorante della tradizione mediterranea, un rifugio dal respiro letterario in cui assaporare ottimi piatti in un’atmosfera che fonde la classicità delle sedute in pelle con la contemporaneità dell’illuminazione di design. Qui si viene per riscoprire un legame autentico con la terra e la leggerezza di un sapore genuino, italiano e moderno.
Farmacia del Cambio
Piazza Carignano, 2
Colazione, aperitivo e pausa pranzo; affiancando il celebre Ristorante Del Cambio in Piazza Carignano, la Farmacia si rivolge a chi cerca un “rimedio” artigianale ai primi morsi del freddo, una coccola calda e croccante in cui ritrovare i sapori dell’autunno e del territorio piemontese. Tra gli altri, non potete non provare i tradizionalissimi agnolotti del plin, un peccato di gola sapido e bollente che non dimenticherete facilmente.
Carlo e Camillo
Via Carlo Alberto, 35
Ospite del raffinato cinque stelle Grand Hotel Sitea, il Bistrot Carlo e Camillo è pensato per chi desidera sperimentare sapori d’alta classe in un clima informale, che non rinuncia però al fascino classicista della location e a un non so che di fancy dining all’italiana. La cucina è supervisionata dallo chef Davide Scabin e costituisce un viaggio che ibrida la tradizione regionale piemontese, lombarda e laziale con quella internazionale.
Ristorante Solferino
Piazza Solferino, 3/B
Ristorante Solferino, situato nell’omonima piazza nel centro città, rappresenta da oltre sessant’anni un eccellente punto di riferimento gastronomico per chi di passaggio. La proposta è quella tipica piemontese, ma rivisitata per offrire non solo un prodotto buono ma anche esteticamente piacevole. Cena di lavoro, appuntamento romantico o rimpatriata tra amici, qualsiasi sia l’occasione, Ristorante Solferino non delude.
Tellia
Via S. Tommaso, 27 c
Enrico Murdocco è il titolare di Tellia, marchio con tre sedi sul territorio di Torino e una filosofia 100% naturale. La sua pizza romana, figlia di anni di studio e dedizione, è croccante, gustosa, preparata con farine macinate a pietra e garnish esclusivamente stagionali. Mosso da un incessante desiderio di sperimentare, Enrico ha intenzione di sviluppare anche nuove tecniche di panificazione e pasticceria, tenetevi pronti a testarle.
La Trattoria Secondo Me
Via Silvio Pellico, 3
La trattoria contemporanea di Marco Virdis è piemontese fino al midollo, uno spazio identitario con tutto il fascino della ristorazione informale. Tra i suoi tavoli si scopre la cucina di campagna, del vitello tonnato e del budino di peperoni, del ragù con la salsiccia di Bra e dei porcini fritti. I sapori sono di quelli che si sentono ancora prima che il piatto arrivi a tavola, suggeriti da un inebriante profumo di qualità.
Poormanger
Via Maria Vittoria, 36
Informale, giovane e accogliente, Poormanger è il progetto di easy gastronomia di Marco, Daniele e Valerio. Appassionatisi della gustosa jaket potato in quel di Edimburgo, i tre avviano un’attività che fa di un ingrediente povero una calda delizia perfetta per il clima autunnale. Al momento di ordinare, sbizzarritevi con un ripieno di fontina, funghi e salsiccia o carbonarizzate la vostra patata con crema al tuorlo d’uovo, guanciale e pepe nero.
Idem con Patate
Via Giuseppe Barbaroux, 5
Idem con Patate, nel centro storico di Torino, è dove la cucina low impact sposa la dieta vegana. Sul menù, troverete moltissime proposte slow food a base di prodotti stagionali, ma anche tanti piatti che sperimentano con il trend della beyond meat come il panino con hamburger beyond e patate Idem al forno, la pasta al ragù vegano o i chicken tender.
Lao Torino
Via Giuseppe Barbaroux, 25
Fresco di apertura, Lao Torino è il locale fratello di Oh Crispa, il progetto di street food cinese aperto da Tingting Dai nel 2017. Negli ambienti di Lao echeggia il gusto per il bello di tanti anni di studio nel settore del fashion e la voglia di realizzare qualcosa di diverso, un ristorante in cui assaporare le ricette tradizionali cinesi durante un pranzo o una cena rilassata. Cosa aspettate a prenotare?
Ramen Bar Akira
Corso Vittorio Emanuele II, 29
Ramen Bar Akira è un piccolo rifugio per gli amanti della tradizione culinaria del sol levante, e in particolare del ramen. Spaghetti di frumento deliziosamente annegati in una generosa porzione di tonkotsu soup (brodo di ossa di maiale) o noodles in brodo vegetale e tofu. Se di tanto in tanto vi piace disertare dalla dieta mediterranea per stuzzicare il palato con sapori più esotici, Ramen Bar Akira è quello che fa per voi.
