“Siamo quelli delle patate” recita una lavagnetta appena fuori dal locale. Ed effettivamente in città tutti conoscono Poormanger per “quel posto in cui fanno le patate”: gourmet, sfiziose, tradizionali, curiose, gustose, le patate ripiene sono un piatto vincente perché riescono ad accontentare tutti, tanto quanto una pizza. Se poi parliamo di quelle che sforna Poormanger, state sicuri che la riuscita del pasto sarà sempre azzeccatissima.
La formula è quella della classica baked potato anglosassone che qui, sotto la Mole, incontra l’eccellenza e la qualità dei prodotti del territorio piemontese e non solo. Salsiccia di Bra, acciughe al verde, tomino, salumi, formaggi arrivando anche oltre confine, fino al mare, con pesce e ingredienti mediterranei.
Semplicità, fantasia e gusto sono le parole d’ordine, combinazioni di ingredienti che cambiano nel rispetto della stagionalità dei prodotti dando vita ad abbinamenti che solo sentendoli nominare fanno venir fame: scamorza, rucola, crema di cipolle, speck oppure toma, funghi e salsiccia o ancora porri, zucca, nocciole e fonduta di caprino.
Molti i mix che vanno incontro davvero ai gusti di tutti, anche alle esigenze di vegetariani, vegani e celiaci. Se non vi bastassero le patate ripiene, l’offerta gourmet di Poormanger comprende anche taglieri delle migliori prelibatezze piemontesi, zuppe fantasiose, piatti caldi e insalate.
E se semplicità e fantasia sono gli ingredienti della cucina, anche nella cura degli ambienti queste due qualità la fanno da padrone: tavoli in legno o ceramica colorata, pareti ricoperte da carta da parati variopinta a temi floreali, strutture in metallo rifinito che lasciano ciondolare bulbi di lampadine al tungsteno. Tutto questo crea un’atmosfera vintage altamente informale che invita il cliente a guardarsi attorno alla scoperta di ogni dettaglio.
Il successo di Poormanger è stato decretato definitivamente con l’apertura di un secondo locale in Via Palazzo di Città, davanti al Comune di Torino. Cura, qualità e simpatia che torinesi e turisti continuano a premiare ogni giorno affollando le sale di entrambi i ristoranti sia a pranzo che a cena.