Esattamente al civico 1 di via Po, asse portante del centro storico di Torino, esiste un angolo di pura sabaudità in cui il tempo sembra essersi fermato all’epoca della regina Margherita. Stiamo parlando di Musy, la gioielleria torinese per eccellenza. E dico per eccellenza perché è la storia di questo nome e della sua tradizione a parlare da sola.
Questa è la gioielleria più antica d’Italia, la storia di una famiglia diventata fornitore ufficiale della Casa Reale dei Savoia dal 1707. Siamo davanti a un vero e proprio cimelio di eleganza, raffinatezza e sobrietà in pieno carattere sabaudo. E tutto questo lo potete già intuire sin dall’entrata: la devanture è quella del 1865, oggi perfettamente conservata, in legno nero con profilature dorate, troneggia sui portici che la ospitano. Sulla parte alta spicca solenne il nome della gioielleria affiancato da due stemmi della casa reale intarsiati nel legno, come a dire “qui dentro sarete trattati come re e regine”.
Se vi sentite intimoriti da così tanta magnificenza non abbiate paura. Musy oggi è la gioielleria per chi affronta la vita di tutti i giorni ma non vuole rinunciare a un tocco di regale eleganza. Il merito di essere riusciti a valorizzare la storia e la tradizione di questo luogo coniugandola con le tendenze e i gusti moderni va a Laura Gazza e Mario Bellitti, che dal 2011 sono diventati i proprietari. Ed è così che nelle vetrine spiccano nomi come Crivelli, Mimì, Buccellati, Yvone Christa e le rare perle di Mikimoto. Tutti gioielli che possono essere personalizzati o adattati nel laboratorio artigiano che da ultimo ha ridato vita a un progetto di due secoli fa. Si tratta del Nodo, un progetto riscoperto da Laura Gazza, nell’archivio storico della famiglia Musy le cui linee sono state reinterpretate, con gusto contemporaneo, preservando l’anima originale del disegno. Nasce così un anello composto da un’unica linea esile che avvolge il dito con raffinata semplicità, nelle varianti argento e oro ( rosa e giallo), che possono essere impreziositi con diamanti, rubini e zaffiri, ognuno di diverse sfumature. Sullo stesso concept si articola poi un’intera parure indossabile nella semplicità del quotidiano, ma anche nell’eleganza di grandi occasioni.
Se davvero volete sentirvi dei re e delle regine, lasciatevi dunque cullare dal fascino di un luogo che racconta di una favola indossabile quotidianamente. E se invece non vi fosse possibile passeggiare per le vie del centro, potete apprezzare o acquistare queste preziosità sabaude anche sul sito web.