5 Esperienze Inedite per Godersi l’Estate a Venezia

Anche se nell’immaginario comune Venezia è più legata a suggestioni atmosferiche autunnali, lagunari, piacevolmente malinconiche, oppure associata al periodo di Carnevale, quando esplodono colori, coriandoli, maschere e feste ovunque, in realtà la città è estremamente piacevole da vistiare anche in quell’idilliaco momento di transizione tra la primavera e l’estate. Un periodo ricco di attività e iniziative in cui Venezia, se possibile, diventa ancora più bella, e le temperature sono così miti da rendere ancora più piacevole concedersi un iconico Aperol Spritz nei tanti dehors all’aperto. Vi raccontiamo 5 esperienze (quasi) inedite tra arte, storia e natura, per godervi al meglio i primi caldi in Laguna.

Perdersi e poi ritrovarsi nel Labirinto di Borges

A pochi minuti di vaporetto da Palazzo Ducale c’è la splendida (ma poco frequentata) Isola di San Giorgio: qui non troverete orde di turisti, bensì un’interessante basilica progettata dal Palladio, con all’interno capolavori di Tintoretto e Carpaccio e un campanile alto 75 metri che regala una visuale spettacolare della città. Ma soprattutto troverete il verdeggiante Labirinto di Borges, realizzato per rendere omaggio al grande scrittore argentino. Situato all’interno della Fondazione Giorgio Cini, si snoda, in tutta sicurezza, lungo un percorso di circa 1 chilometro. Ma non si tratta di un labirinto in cui perdersi, semmai in cui ritrovarsi, attraverso una passeggiata nella natura, che conduce facilmente alla pace interiore e al raccoglimento. E l’esperienza diventa quasi spirituale se si sceglie di ascoltare l’audioguida in dotazione, con una colonna sonora d’eccezione, eseguita dall’Orchestra del Teatro La Fenice.

Concedersi un aperitivo in pieno stile veneziano

Tra le esperienze imprescindibili a Venezia c’è quella dell’aperitivo: sorseggiare al tramonto un Aperol Spritz, iconico drink in grado di mettere d’accordo tutti con la sua tonalità arancio e l’inconfondibile gusto dolceamaro, è sempre piacevole, ma lo è ancora di più nelle prime serate d’estate. E proprio nel cuore della Serenissima, in Campo Santo Stefano, vi aspetta Terrazza Aperol, un locale unico e accogliente, perfetto per celebrare insieme la gioia di godersi la natura nel suo massimo splendore e la bellezza di vivere un’esperienza 100% veneziana. Qui, dopo una giornata in giro per le calli, si può scegliere di gustarsi qualche cicchetto, brindando insieme ai nostri compagni di viaggio, all’insegna della tradizione del bacaro veneziano, oppure decidere di fermarsi per un pasto più sostanzioso. Terrazza Aperol, aperta dalle 11:00 al dopocena, vi fa compagnia in qualsiasi momento della giornata, grazie a un menu innovativo che include una proposta food a base di ingredienti stagionali, con una nuova carta che è una freschissima esplosione di sapori e colori!

Visitare il Giardino Mistico degli Scalzi

Questa è una vera chicca, che per altro, dà il suo meglio proprio tra la primavera l’estate. Proprio accanto alla stazione ferroviaria di Santa Lucia, troviamo infatti un giardino segreto, custodito tra le mura di un antico convento. Si tratta del Giardino Mistico degli Scalzi, il cui obbiettivo è quello di salvaguardare la biodiversità del territorio lagunare. Si tratta di un orto secolare, in cui i Carmelitani Scalzi da sempre si dedicano alla coltivazione di erbe officinali, tra cui la preziosissima melissa, con la quale dal 1700 viene prodotto la famosa Acqua di Melissa dei Carmelitani Scalzi, che potete acquistare nell’adiacente erboristeria. Entrare in questo giardino è come fare un tuffo nel passato, in un periodo in cui in quasi tutti gli orti delle case veneziane si coltivavano spezie ed erbe officinali, ed equivale a regalarsi qualche minuto di pace e comunione con la natura, seppure a pochi passi da uno degli angoli più affollati e brulicanti della città. La visita guidata è prenotabile sul sito ufficiale del Giardino Mistico degli Scalzi.

Tra passato e presente alla Fondazione Querini Stampalia

@Fondazione Querini Stampalia

La Fondazione Querini Stampalia è una realtà culturale unica a Venezia, dove antico e moderno, passato e presente, arte e architettura, si fondono l’uno nell’altro. Ed è ideale da visitare in questo periodo poichè custodisce un verdissimo giardino in cui trovare refrigerio, recuperato e ristrutturato dal famoso architetto Carlo Scarpa, cui si deve anche il volto attuale dell’intero palazzo. Quella che per secoli è stata la dimora dei Querini Stampalia, una tra le famiglie più antiche e illustri di Venezia, ora è una suggestiva casa museo che ricrea lo stile e l’atmosfera autentica di un palazzo locale tra ‘700 e ‘800. Qui sono raccolte le collezioni d’arte e gli arredi della famiglia: mobili, dipinti, lampadari in vetro di Murano, globi, orologi, strumenti musicali, porcellane, sculture, arazzi e affreschi. Nel percorso di visita si aprono anche scorci moderni, grazie ad opere d’arte contemporanea che dialogano alla perfezione con le antiche collezioni e suggeriscono al visitatore punti di vista nuovi e inaspettati.

Godersi le opere della Biennale d’Arte all’aperto 

@Andrea Avezzu, Courtesy of La Biennale di Venezia

E infine, non possiamo farci mancare un po’di cultura:l’inizio dell’estate, infatti, quando non fa ancora troppo caldo e la città risplende di un verde brillante, è il momento migliore per visitare la Biennale di Venezia. Quest’anno, è il turno della sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte, dal titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”, a cura di Adriano Pedrosa, in programma fino al 24 novembre. La mostra si articola tra il Padiglione Centrale, i Giardini e l’Arsenale, in due nuclei distinti: Nucleo Contemporaneo e Nucleo Storico. Un’attenzione particolare quest’anno sarà riservata ai progetti all’aperto, sia all’Arsenale che ai Giardini: un modo perfetto per godersi le espressioni artistiche dei migliori creativi internazionali e allo stesso tempo i colori e i profumi della bella stagione a Venezia!

cover @Claudio-Schwarz-Unsplash